Condominio e privacy: la nuova guida del Garante
Il vicino di casa può installare una telecamera che riprende l'ingresso del proprio appartamento o il posto auto? Chi può accedere ai dati del conto corrente del condominio?
Il vicino di casa può installare una telecamera che riprende l'ingresso del proprio appartamento o il posto auto? Chi può accedere ai dati del conto corrente del condominio?
Il Regno Unito, dove la presenza di videocamere è molto diffusa, introduce un codice di condotta per rafforzare la protezione della privacy e la trasparenza nell’uso delle telecamere di sorveglianza
Berna – Hanspeter Thür, incaricato federale per la protezione della privacy - equivalente del nostro Garante - ha denunciato nel rapporto annuale sulle attività sulla protezione dei dati, «un inquietante aumento delle camere di videosorveglianza»
Il Garante della Privacy ha accolto le richieste avanzate da un gruppo industriale di installare un sistema di videosorveglianza "intelligente", dotato di riconoscimento dei movimenti, per proteggere cinque complessi fotovoltaici posizionati in zone isolate.
Il Garante della privacy ha considerato illecito il trattamento dei dati personali effettuato attraverso apparati di ripresa installati in modo occulto presso la sede di una società editrice di un quotidiano del Sud e lo ha pertanto vietato.
Il 18 giugno 2013 entrerà in vigore la legge 220 dell'11 dicembre 2012, pubblicata in G.U. 293 del 17 dicembre 2012 che ha riformato l’articolo 1122-ter Codice Civile.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha autorizzato due nuovi progetti in ambito bancario per l’identificazione dei propri clienti tramite l’analisi biometrica della firma apposta su lettori digitali.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha stabilito che, nel caso di attività produttive particolari soggette a normative europee, può venire autorizzato l’allungamento del tempo di conservazione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza.
Roma - Per il Garante della Privacy il servizio di videosorveglianza, utilizzato per prevenire taccheggio e rapine, non può diventare una forma di controllo a distanza dei lavoratori. Gli esercenti sono tenuti a segnalare adeguatamente la presenza di telecamere.