Sottoscritto anche da ANIVP, Assvigilanza e UNIV il CCNL per guardie giurate e portieri
Riceviamo da ANIVP (Associazione Nazionale fra gli Istituti di Vigilanza Privata) e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato:
A.N.I.V.P. assieme ad ASSVIGILANZA ed UNIV ha sottoscritto il 28 febbraio 2014 con Filcams Cgil e Fisascat Cisl il CCNL per Dipendenti da Istituti e Imprese di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari da valersi per il periodo 2013 – 2015.
Il lungo e non facile confronto che ha portato all’intesa, sana la frattura tra le parti e sancisce la ripresa di un dialogo comune, nella consapevolezza che solo l’unità degli attori del settore può garantire una risposta alle esigenze delle aziende e dei lavoratori.
A.N.I.V.P. il 6 marzo incontrerà i propri associati e gli operatori interessati, all’assemblea aperta che si terrà a Milano, per un confronto sulle importanti novità.
Nota della Redazione:
Come evidenzia il comunicato, la firma da parte della stessa ANIVP assieme ad Assvigilanza e UNIV - quindi tutte le associazioni datoriali della vigilanza privata facenti capo a Federsicurezza/Confcommercio - del CCNL sottoscritto nel 2013 da ASSIV/Confindustria con due dei tre sindacati confederali (Filcams CGIL e Fisascat CISL), ristabilisce una condizione di unità all'interno della categoria.
Unità che era venuta meno a seguito dellla firma, avvenuta alla fine del 2012 da parte di Federsicurezza e del solo terzo sindacato confederale Uiltucs/UIL, di un CCNL rivolto esclusivamente agli addetti ai servizi fiduciari, con il successivo rifiuto di Federsicurezza e Uiltucs di aderire al CCNL per le guardie giurate e gli addetti ai servizi fiduciari firmato da Assiv con Filcams e Fisascat.
Come più volte sottolineato da www.securindex.com e Essecome security & safety, la frattura all'interno delle associazioni datoriali e dei sindacati confederali, che ha causato incomprensioni e disagi ai lavoratori e alle stesse imprese coinvolte, è stata causata da una diversa visione dei leader delle associazioni e dei sindacati su una questione vitale per il futuro della categoria: la definizione e la disciplina dei cosiddetti "servizi fiduciari" ovvero dei servizi non armati o di "portierato" che stanno sostituendo le guardie giurate nel presidio degli edifici. Un processo di irreversibile allineamento dell'Italia con il resto dell'Europa, che sta avvenendo per effetto della spinta del mercato e che si stima possa interessare nei prossimi anni 20.000 guardie giurate, potenzialmente sostituite da operatori fiduciari.
Un processo di estrema delicatezza, per le rilevanti ripercussioni sui lavoratori e per il posizionamento sul mercato delle imprese. La decisione di ANIVP, Assvigilanza e UNIV di aderire al CCNL sottoscritto nel 2013 da ASSIV con Filcams e Fisascat va nella direzione di considerare i "servizi fiduciari" come una diversa modalità di fornire una particolare prestazione di vigilanza (i cosiddetti "piantonamenti"), prendendo atto sia della situazione attuale del mercato globale, che dell'esigenza di tutelare la dignità dei "lavoratori non armati" inserendoli nella stessa normativa contrattuale dei "lavoratori armati".
A cura di Raffaello Juvara