Il trasporto valori rientra nella disciplina dello sciopero dei servizi pubblici essenziali
Con la delibera n. 24/338 del 24 ottobre 2024, la Commissione di Garanzia dello Sciopero nei Servizi pubblici Essenziali ha espresso l'avviso che il "servizio di trasporto valori, nella specie riferito a Poste e Istituti di credito", sia "un'attività strumentale “fornita a soggetti erogatori di servizi pubblici essenziali“ (art. 1 della Regolamentazione di settore, adottata con Deliberazione n. 06/431 del 19 luglio 2006)".
Pertanto, la Commissione ha disposto la rivisitazione del proprio precedente orientamento.
La Commissione si è espressa in tal modo a seguito di un esposto presentato da un istituto di vigilanza per uno sciopero indetto da un sindacato dei lavoratori per l'ultimo giorno del mese, quando “I servizi di trasporto valori sono destinati per larga parte a consegnare agli uffici postali siti nel territorio il capitale necessario alla corresponsione degli emolumenti pensionistici a favore dei pensionati che, di contro, si ritroverebbero senza il sostentamento mensile".
Nelle motivazioni della delibera, la Commissione ha citato l'art. 1, comma 2, della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, che indica i servizi essenziali nell’ambito dei quali devono essere rispettate regole e procedure da seguire in caso di conflitto collettivo, allo scopo di garantire il contemperamento tra l’esercizio del diritto di sciopero e il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati.
Alla lett. c) prevede, in particolare, che “per quanto concerne l’assistenza e la previdenza sociale, nonché gli emolumenti retributivi o comunque quanto economicamente necessario al soddisfacimento delle necessità della vita attinenti a diritti della persona costituzionalmente garantiti; i servizi di erogazione dei relativi importi anche effettuati a mezzo del servizio bancario”.
Il provvedimento conferma indirettamente l'essenzialità del contante quale mezzo per corrispondere quanto necessario per garantire il sostentamento di ampie fasce della popolazione.
Immagine derivata da foto di: Carlo Dani, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons