Corsi di aggiornamento: davvero una noia? Risponde San Giorgio

a cura della Redazione

“Refresh” e “recurrent”: parole che di solito accendono poco entusiasmo. È il momento di cercare il corso adatto e trovare spazio in giornate convulse per affrontare ore di formazione, nella speranza che siano poco noiose e magari, in un afflato di ottimismo, utili. Dal punto di vista del mercato gli aggiornamenti sono parte strategica nelle proposte formative, anche perché compongono la gamma di prodotti e servizi nell’incontro di domanda e offerta.

Francesca Penati, responsabile “Metodo e Sviluppo” di San Giorgio, commenta:
Quando si parla di sicurezza, l’obbligo di aggiornamento è diffuso e diversificato per settore e profilo e comporta un calcolo di opportunità nella scelta di qualcosa che siamo obbligati a fare, cercando soluzioni che vadano oltre l’adempimento. Qui comincia il difficile.

Cosa intende dire?
Le indagini formalizzate confermano il refrain che le chiacchierate con gli operatori ci riportano ogni giorno, ovvero che manca, tranne eccezioni, una produzione pensata per dare il senso autentico all’aggiornamento. Se questo si limita a rispondere all’obbligo (legge, compliance, norme volontarie o aziendali), la risposta non potrà che essere coerente: contenuti corretti, adeguati, obbligatori, appunto, e sappiamo, anche per averli subiti, che non basta.

San Giorgio, che fa dell’alta qualità delle sue proposte una nota distintiva, come concretizza offerte diverse?
L’obiettivo di innovare l’aggiornamento è stato uno degli argomenti più discussi nel Direttivo ed è particolarmente caro al Presidente della San Giorgio, Gabriele Guarino, che ha deciso di investire risorse importanti nello sviluppo metodologico, tecnologico, contenutistico e nell’apporto di esperti di settore. Siamo partiti dall’assunto che il contenuto è qualificante se inquadrato in un contesto rilevante e significativo e se è percepito come utile nel quotidiano.

Avete già qualche caso da raccontarci, magari trasversale?
L’aggiornamento per Security Manager, appena concluso, è certamente il corso adatto. Come sempre procediamo con metodo e partiamo dal contributo dei partecipanti ai corsi iniziali, che ci hanno suggerito temi di interesse. Su questi spunti abbiamo costruito un modello basato sull’opportunità dei refresh di diventare un luogo e un tempo in cui trasferire competenze complesse tra partecipanti. La selezione dei contenuti è stata il risultato dell’individuazione di capacità manageriali, coerenti con il livello evoluto dei corsisti.

Non sarà stato semplice trovare i docenti adatti, perché non è soltanto questione di titoli o preparazione di ambito…
In effetti abbiamo puntato a rafforzare l‘abilità nell’analisi di casi diversificati, non solo tra loro ma anche rispetto al contesto lavorativo dei partecipanti, ai quali è stato richiesto di esercitarsi a collocare nel proprio presente e futuro professionale, approcci, metodi, strumenti, intuizioni. È stato potenziato il ruolo della formazione, nel rinforzare la spendibilità sul mercato della certificazione creando un valore aggiunto per ogni singolo corsista. Quindi, per risponderle, no non è stato semplice avviare questo modello sul versante docenti ma è stato un ottimo inizio ed è arrivato il momento di presentarli: coordinati da Paolo Furlan, Direttore Didattico della San Giorgio, si sono avvicendati Vincenzo Circosta, Professionista della Security e dell’Organizzazione di alto livello manageriale, e Guido Nuovo, Direttore Operativo con delega alla sicurezza della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.

Che cosa vi ha portati a questi professionisti, al di là dell’evidente pregiato livello?
Come accennavo, è una questione di obiettivi e di metodo: Vincenzo Circosta e Guido Nuovo hanno percorsi professionali eclettici e, al tempo stesso, focalizzati sulla sicurezza. Proprio la capacità di visione complessa, costellata da qualifiche e certificazioni, li rende “docenti che vanno oltre la docenza” e, anche in webinar (cosa non semplice), riescono ad attivare e ad animare processi di apprendimento e sviluppo con corsisti di esperienza matura e differenziata. Questi tratti, con declinazioni diverse, sono quelli che caratterizzeranno tutti gli aggiornamenti targati San Giorgio.

Chiediamo a Vincenzo Circosta come ha impostato il suo intervento al corso di aggiornamento per Security Manager:
Lo stile, che mi ha prospettato Paolo Furlan per gli aggiornamenti, ha suscitato subito il mio interesse. La sicurezza, in ogni sua accezione, richiede lo sforzo di tutti noi per garantire ciò che la realtà, sempre più complessa, pretende. Da sempre, in ogni ruolo e attività, sostengo che i profili evoluti della Security debbano avere conoscenze, abilità e competenze tali da garantire la gestione complessiva del processo di security o di suoi rilevanti sotto-processi, nel corso della sua attività, per questo parlavo di stile. La metodologia formativa utilizzata per il corso con i colleghi Security Manager ha contribuito attivamente a discussioni generative, che hanno superato il mero piacere dialettico professionale, per arrivare a riconoscere le migliorate capacità strumentali di tutti i partecipanti.

Guido Nuovo, da un’angolazione decisamente diversa, che cosa ci dice del suo impianto per la docenza al webinar San Giorgio di cui stiamo parlando?
Il mio ruolo attuale si esprime in un ente davvero sui generis, non solo per la sua natura giuridica o per la sua governance, ma anche per il tipo di attività e per la collocazione cittadina, sia logistica sia istituzionale. Pertanto, quando Francesca Penati mi ha parlato del significato dato da San Giorgio all’aggiornamento, ho subito trovato sintonia di intenti.
Il Security Manager ha, e avrà sempre di più, diverse possibilità e occasioni di posizionamento: cambiano i contesti interni ed esterni in cui può operare e in prospettiva, più presente che futura, saranno richieste competenze e professionisti certificati in specifici ambiti ritenuti siti sensibili. Il webinar ci ha dato la possibilità di interazione sulla trasferibilità di visione, di metodi e di strumenti, parte integrante del processo di formazione e sviluppo.
Interessante questa dimensione dell’aggiornamento: confronti con esperti di alto livello, per elevare la qualità del sistema attraverso i professionisti e le loro capacità di visione, gestione, operatività. E pare non riguardi solo i Security Manager. Aspettiamo altre novità!

 

Contatti:
San Giorgio Srl
formazione@sangiorgionet.com - www.sangiorgionet.com

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