SFR 2024: le nuove sfide per la sicurezza fisica nella GDO
editoriale di essecome
La ben nota capacità degli operatori della Grande Distribuzione di metabolizzare velocemente i cambiamenti sarà chiamata all’ennesima prova di adattamento per fare fronte a due importanti novità che non riguardano il core business ma il ruolo che rivestono nel Sistema Paese:
- l’inserimento tra le infrastrutture critiche della filiera alimentare (produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti) che rientra così nel perimetro della Direttiva NIS 2;
- la diffusione dei sistemi di cash management per migliorare le modalità di gestione del contante.
Pur riguardando in prima battuta rispettivamente le funzioni IT e Finance, saranno due sfide importanti anche per i responsabili della sicurezza fisica, due nuovi fronti di rilevante impegno.
La NIS 2 (Network and Information Systems) è una direttiva europea finalizzata a unificare ed elevare il livello di sicurezza digitale delle organizzazioni pubbliche e private che operano nei settori definiti “essenziali” e “critici”. Tra questi ultimi adesso rientra per l’appunto anche la filiera alimentare che viene responsabilizzata in merito alla sicurezza dei dati di cybersecurity estese alla supply chain a monte.
Tra le varie misure, le aziende si dovranno preoccupare anche dell’affidabilità informatica dei dispositivi in rete (server, telecamere, sistemi di cassa, bilance, ecc.) e della loro protezione dagli attacchi fisici che possono avere conseguenze per i sistemi IT e, quindi, per la sicurezza dei dati.
È il framework della “sicurezza combinata” che unisce l’IOT Security Management a tutti gli aspetti della protezione degli asset fisici facendo lavorare insieme CISO e CPSO, una sfida nella sfida per il settore.
Sull’altro fronte, i sistemi di cash management hanno l’obiettivo di ridurre la movimentazione fisica delle banconote e delle monete per diminuire costi, rischi e inquinamento connessi al ciclo attuale. Oggi sono necessari frequenti trasferimenti del contante dai punti di raccolta (principalmente i negozi della GDO) alle sale conta dei CIT che verificano quanto ricevuto e contabilizzano gli importi di competenza prendendo in custodia il materiale; quindi le banche dispongono il caricamento degli ATM dove le banconote vengono prelevate dai singoli utenti, solitamente per fare la spesa nel supermercato più vicino.
L’impiego di casseforti “intelligenti” nei punti cassa dei negozi che controllano e contabilizzano attraverso software validati dal sistema bancario le banconote appena vengono inserite (cash in) dando il resto (cash out), permette di ridurre i trasferimenti, aumentando la quantità di contante fisicamente presente nei negozi.
Sarà una sfida vera per i security manager della GDO mettere in sicurezza i punti vendita per contrastare gli attacchi della criminalità predatoria ma avranno il supporto di tutta la filiera della sicurezza fisica con l’esperienza maturata in tanti anni di collaborazione vincente con il sistema bancario.
A SFR 2024 – The New Challenge si parlerà di queste due sfide e degli effetti che si produrranno sul ruolo e le competenze dei security manager.
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