Passione e determinazione nel mondo della sicurezza: Marzia e Flora, Guardie Giurate al femminile

Una scelta di passione e determinazione
In un ambito lavorativo spesso dominato dagli uomini, la loro carriera ha avuto inizio venticinque anni fa quando le donne ricoprivano ancora un ruolo marginale, con norme sulla sicurezza molto blande.

Sorge naturale, perciò, domandarsi quali siano i fattori che all’epoca le hanno motivate ad andare avanti in questa professione nonostante tutte le difficoltà: “amavamo la divisa e sentivamo una vocazione nei confronti di questo lavoro”, sostengono Marzia e Flora, “che ti deve piacere dall’inizio, altrimenti duri poco”.
Entrambe hanno scelto, quindi, di diventare guardie giurate per motivazioni che vanno oltre la pura necessità economica.

Per riuscire a coniugare il proprio sogno lavorativo e la propria vita personale, entrambe hanno compiuto notevoli rinunce:
“Spesso ho sacrificato il tempo per me e per la mia famiglia, che ancora oggi non conosce le festività” dice Marzia e Flora aggiunge “i nostri figli sono cresciuti con questi ritmi”. Ma non si sono lasciate intimorire, portando avanti il sogno con tanta caparbietà “Più volte, a inizio carriera, abbiamo avuto dei momenti di sconforto, tanto da pensare di dimetterci e abbandonare tutto, ma abbiamo resistito perché non avrebbe avuto senso rinunciare al lavoro che amavamo. È bastato organizzarsi, stringere i denti e non gettare la spugna”.

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