La sicurezza ha un futuro e la vigilanza anche, parola di Farinetti
Fontanafredda (Cn) - I rappresentanti dei maggiori operatori italiani della vigilanza privata e del trasporto valori hanno salutato con un caloroso applauso l'intervento di Oscar Farinetti al seminario Il bruco sta morendo ma la farfalla quale è?. Il fondatore di Eataly ha lanciato un duplice messaggio di ottimismo: da una parte, tutte le crisi determinano opportunità di crescita per chi riesce trovare la "breccia", ovvero l'innovazione vincente; dall'altra, la sicurezza è un bene sempre più importante per la società moderna, per cui gli imprenditori di questo settore hanno molte possibilità di trovare nuove opportunità di business. La sicurezza dei centri abitati con guardie di quartiere e l'intervento a fianco dello Stato per gestione delle carceri potrebbero essere esempi positivi di sviluppo economico con alta valenza sociale.
Un intervento perfettamente in sintonia con quello di Vincenzo Acunzo del Dipartimento di Polizia Amministrativa del Ministero dell'Interno, che ha sottolineato la finalità selettiva del DM 269 per la crescita strutturale delle imprese italiane del settore, anche per consentire allo Stato di avere interlocutori in grado di rispondere alle esigenze di coinvolgimento in servizi di pubblico interesse. "Come è avvenuto da tempo per i controlli di sicurezza negli aeroporti e nei porti, ha evidenziato il dottor Acunzo "oggi è possibile l'impiego delle guardie giurate per la difesa del naviglio mercantile italiano nell'Oceano Indiano e non si può certamente escludere che in futuro i privati possano venire coinvolti nella gestione delle carceri, come da tempo avviene in altri Paesi."
Uno scenario futuribile confermato e amplificato dalla presentazione di Panayiotis Laimos, vice presidente di G4S Telematix, parte di G4S Group, il primo operatore mondiale della sicurezza che annovera tra i propri soci anche la famiglia reale inglese e Bill Gates. Oltre alla sommaria presentazione delle attività svolte da G4S nel mondo, che spaziano dalla consegna dei medicinali nelle grandi metropoli al pattugliamento di zone a rischio in Afghanistan, Laimos ha sottolineato l'importanza dell'impiego delle tecnologie più avanzate per la logistica delle merci a rischio, fra le quali rientra ovviamente anche il denaro.
Italia ed Europa: Antonello Villa, vice presidente di Coess, l'associazione europea delle società di sicurezza, ha descritto l'impegno presso le istituzioni comunitarie per affermare e difendere la specificità del settore, in particolare nei confronti della Direttiva sui Servizi che colloca sullo stesso piano indifferenziato anche i servizi di sicurezza, senza tenere conto della delicatezza del tema per ogni singolo Paese. Il sostegno di Coess da parte dei tre principali operatori continentali (G4S, Securitas e Prosegur) attesta l'importanza attribuita alla attività lobbistica svolta dalla associazione.
Antonio Staino, presidente di Assovalori, ha messo a fuoco un altro tema di estrema importanza: l'etica del business. In un momento in cui la categoria è stata colpita dal coinvolgimento responsabile della proprietà di aziende storiche in alcuni episodi di particolare gravità il ricorso ai dettami della correttezza e del rispetto delle regole "senza se e senza ma" è un aspetto irrinunciabile per l'uscita dalla crisi e il rilancio della categoria. Rispetto delle regole invocato anche da Luca Pizzigoni, vice presidente di Assiv, che ha ricordato l'impegno dell'associazione sui tavoli istituzionali che stanno aprendo nuove opportunità di lavoro.
Ritornando all'utilizzo delle tecnologie avanzate per lo sviluppo della sicurezza privata, il tema è stato ampiamente sviluppato nella tavora rotonda Gli strumenti del cambiamento con gli interventi dei partner del seminario:
Daniele Fasolo di AMA, ha presentato le soluzioni più evolute per ottimizzare l'impiego delle forze distribuite sul campo, in particolare per il il trasporto dei valori e il pattugliamento di zona;
Giuseppe Raina di CMS Group, ha descritto le cassaforti "intelligenti" per i punti di vendita, che consentono l'accredito sul conto corrente bancario del denaro all'atto dell'immissione nel mezzo forte installato nel negozio;
Eugenio Rubini di casamiasicura.it, ha riassunto le potenzialità del mercato residenziale italiano, avvicinabile con il motore di ricerca www.casamiasicura.it. uno strumento virale per dare le risposte giuste a chi necessita di sicurezza e a chi "vende" sicurezza
Luca Salgarelli di Tsec, ha illustrato le modalità per proteggere gli obiettivi sensibili, dalla casa al caveau, anche dagli attacchi interni, il fronte più esposto perchè normalmente non preso in considerazione nell'analisi dei rischi in fase progettuale.
Giuseppe Ferrara con Soeda Shinji di Laurel Bank Machines, l'azienda giapponene leader mondiale per le macchine di trattamento del denaro e main partner di questo seminario, hanno infine ottolineato l'importanza delle partnership per l'evoluzione del business. Il supporto fornito dal parner tecnologico per l'individuazione di modalità di lavoro più evolute e efficienti è uno dei presupposti per l'ottimizzazione del trattamento del denaro e LBM Italia si propone a tutti gli operatori italiani del settore come interlocutore affidabile di riferimentto.
Di grande efficacia la conduzione dei chairman della tavole rotonde Giuseppe Menegazzi e Maurizio Callegari, uomini di cultura e di grande esperienza del mondo della sicurezza, che hanno sottolineato a più riprese l'importanza del cambiamento come strada obbligata per uscire dalla crisi, con riferimenti a scenari anche molto distanti da assumere ad esempio come, del resto, aveva indicato anche Oscar Farinetti.
Il seminario si è svolto con il patrocinio di ANIE Sicurezza, Fiera di Milano/Sicurezza 2014 e Reti-Quick Top
Main partner Assovalori e LBM Italia
Partner ASSIV, Tsec, AMA, CMS Group, AON Benfield, Repetti, casamiasicura.it.
Partner tecnico B. V. Sicurezza srl
A cura della Redazione