Sicurezza, Osservatorio AIPSA - Ambrosetti: benefici milionari per chi riduce il rischio fisico e cyber

Milano, 11 febbraio 2024 - Investire in sicurezza, conviene. Purché si sappia in che direzione farlo.

È questo lo spirito che ha spinto AIPSA, l’Associazione dei professionisti della Security aziendale, a sviluppare, con l’aiuto di TEHA – The European House Ambrosetti, uno strumento di calcolo utile a definire i benefici derivanti dalla riduzione dei fattori di rischio cui sono esposte le imprese italiane.

Un simulatore regolato sulla base dei risultati di un lavoro d’indagine durato un anno e che ha visto il coinvolgimento di 200 Security Manager in forza a centinaia di imprese rappresentative del tessuto economico nazionale. Micro aziende a conduzione famigliare, Pmi, grandi gruppi e multinazionali, per un fatturato complessivo di oltre 700 miliardi di euro.

Centinaia di interviste, confluite nel primo Osservatorio Security Risk, presentato oggi a Roma presso l’Auditorium di Ferrovie dello Stato, di fronte all’AD e DG del Gruppo, Stefano Antonio Donnarumma e ai principali esponenti delle istituzioni, impegnati nell’ambito della difesa dalle minacce fisiche e cibernetiche: Franco Federici, Consigliere Militare del Presidente del Consiglio, e Gianluca Galasso, Responsabile Servizio Operazioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

"Le imprese devono prendere coscienza del fatto che i loro livelli di sicurezza incidono su quelli del sistema Paese" – sottolinea il presidente di AIPSA, Alessandro Manfredini - "Non solo perché i servizi che erogano ai cittadini sono servizi di interesse generale, ma perché spesso le imprese sono titolari di dati personali, asset e risorse che incidono in modo sensibile nella vita quotidiana dei cittadini. Noi abbiamo deciso di mettere nella disponibilità degli imprenditori una bussola utile a indirizzare gli investimenti nelle aree dove sono maggiori i benefici, anche economici. Ma soprattutto, con questo primo Osservatorio, vogliamo costituire un index utile ad eventuali investitori per distinguere le imprese attente alla loro sicurezza da quelle che non lo sono."

"In un mondo sempre più interdipendente la sfida per garantire la sicurezza delle nostre aziende richiede approcci sistemici" – aggiunge Alberto Capuano, componente dell’Innovation Technology Hub di TEHA – "Alle iniziative dei singoli vanno integrati modelli di collaborazione e confronto tra privati, e tra privati e istituzioni che hanno già dimostrato la loro valenza nell’individuare soluzioni rapide, pragmatiche e condivise."

L’Osservatorio analizza i livelli di rischio cui sono esposte le imprese italiane rispondenti, rispetto a 16 diverse minacce: 8 fisiche e 8 cibernetiche.

"In generale" – conclude Manfredini – "i livelli di consapevolezza sono buoni, soprattutto nei grandi gruppi industriali e dei servizi. Tutte le imprese lamentano una carenza di competenze legate alla cyber difesa all’interno dei loro security team. La sensazione è che, nel corso degli anni, si siano moltiplicate le figure dedicate alla governance dei processi, ora occorre investire nelle figure più operative, anche se la compliance normativa continua ad essere sempre più complessa e impegnativa da dover seguire."

 

Chi è AIPSA?
AIPSA è l’Associazione Italiana dei Professionisti di Security Aziendale. Da oltre 30 anni si impegna per la diffusione della cultura della sicurezza, prevenendo i rischi in ambito lavorativo, patrimoniale e informatico. Collabora con enti e organismi, nazionali e internazionali, del comparto sicurezza per la valorizzazione nell’ordinamento professionale della figura del security manager. Fanno parte della rete associativa di AIPSA oltre 800 professionisti e più di 160 società. Al suo interno conta tre gruppi di lavoro impegnati nello studio delle problematiche tecniche, funzionali, giuridiche e legislative in materia di security aziendale, organizzando corsi e seminari per i propri associati.
www.aipsa.it

 

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