AIPSA, i programmi del nuovo Direttivo: dialogo con le Istituzioni, partnership pubblico-privato, crescita professionale
Nell'intervista rilasciata ad essecome, Alessandro Manfredini, nuovo Presidente di AIPSA, riassume i programmi e gli obiettivi del nuovo Direttivo della più importante Associazione italiana di professionisti della sicurezza, e si presenta sintetizzando il percorso professionale e formativo che l'ha portato al ruolo di Direttore della Security del Gruppo A2A.
Presidente Manfredini, ci parli prima di tutto di lei, del suo percorso professionale e di quello associativo che l’ha portata a presiedere la più importante Associazione italiana di professionisti della sicurezza.
Ho iniziato la mia avventura professionale nel mondo della security aziendale dopo un’esperienza di oltre un decennio come ufficiale dei Carabinieri. Diciamo che è stata una transizione abbastanza tradizionale per quegli anni, anche se già in quel periodo, e mi riferisco agli inizi degli anni duemila, cominciavano ad esserci percorsi formativi anche a livello universitario che davano la possibilità ai giovani di affacciarsi in modo strutturato al mondo della security.
La mia primissima esperienza risale appunto al 2004, quando ho assunto l’incarico di security manager (e successivamente anche HSE manager) per il Gruppo Espresso: la ricordo come estremamente formativa, anche perché il management di allora mi diede la possibilità di continuare a studiare specializzandomi in security management ed in quegli anni riuscii anche a certificarmi UNI 10459.
Successivamente, accolsi la sfida di partecipare alla start-up di Italo dove assunsi l’incarico di Direttore della Sicurezza aziendale (safety e security) e del facility: sicuramente una esperienza più tonda che mi ha catapultato nel complesso mondo ferroviario, con responsabilità sicuramente più ampie rispetto agli anni precedenti. Anche in quegli anni ho continuato a dedicare il necessario tempo a mantenermi aggiornato e a seguire i programmi formativi in ambito universitario e non Anche il mio impegno in ambito associativo cominciava a prendere forma più strutturata: ho dedicato allora molto tempo alla nostra associazione AIPSA perché ho sempre creduto in un sano networking professionale rivolto a far crescere le professionalità della community...
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