Da Bettini videosorveglianza made in Italy e impegno per la cybersecurity della filiera
Pioniere con il marchio GAMS dei videoregistratori digitali prodotti in Italia e distributori di marchi mondiali come Avigilon, Comnet e FLIR, Bettini srl mette al centro la sicurezza informatica dei prodotti, con programmi di formazione per i clienti e procedure rigorose sui prodotti. essecome intervista Walter Bettini, CEO dell'azienda fondata a Saronno nel 1996 assieme al fratello Massimo.
Come rispondete alla richiesta che sta iniziando ad emergere dalla filiera della sicurezza, di trasparenza sulla cybersecurity dei dispositivi/sistemi per la sicurezza fisica?
In realtà è un tema ricorrente da sempre. I nostri prodotti e le nostre soluzioni sono stati scelti ed utilizzati in settori molto importanti e particolarmente attenti a questo tema. Cito ad esempio il settore bancario, il retail, la GDO, il mondo della logistica e non solo, dove siamo molto presenti; gli utenti scelgono il partner tecnologico dopo aver eseguito severissimi test sulla rispondenza alla sicurezza delle reti dei prodotti (i cosiddetti “pen-test”) che consistono nel “cyber-bombardare” - consentitemi questo termine - i dispositivi in rete alla ricerca di tutte le fragilità che possono esporli ad attacchi hacker. Questi test ci aiutano a migliorare ma, ovviamente, non ci accontentiamo: noi stessi sottoponiamo i nostri prodotti a stress-test al medesimo scopo, affidati a società esterne, per poi intervenire quando necessario con gli opportuni adeguamenti. Ci sono però altri metodi per contrastare queste attività, ovvero fare FORMAZIONE, sia tecnica che culturale. Noi da anni ormai - purtroppo nell’ultimo solo on-line - teniamo corsi e training di certificazione GAMS, i GAMS Academy, con grande successo a conferma dell’attenzione del mercato a certe tematiche. Vogliamo per far conoscere nel modo più dettagliato possibile i nostri prodotti e le rispondenze ai requisiti necessari alla protezione, ma non basta. E’ necessario un impegno corale da parte di tutti gli attori seri della sicurezza, non esclusi i media, per inondare il mercato di installatori, system integrator, utenti finali, progettisti, consulenti etc., di messaggi finalizzati a diffondere la cultura del concetto di cybersecurity. E’ una battaglia “guardia-e-ladri” che non potrà mai terminare e che vedrà sempre di più scenari inquietanti che imporranno alle aziende un continuo dispendio di energie, di risorse e di costi ingenti per rispondere sempre e costantemente, con rapidità ed adeguatezza, ad un mondo che cambia in ogni istante. Noi ci siamo...
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