Securitas ricompra le attività di Stanley Security in Germania, Portogallo, Svizzera, Singapore e India
Il gruppo svedese Securitas ha annunciato la definizione dell'acquisto delle attività nella sicurezza elettronica di Stanley Security in Germania, Portogallo, Svizzera e, fuori dall'Europa, Singapore e India (leggi) L'operazione da $ 64 milioni rientra nel percorso di Securitas per raddoppiare il fatturato nella sicurezza elettronica affidato al presidente e CEO Magnus Ahlquist.
Le attività oggetto del deal offrono soluzioni integrate di sicurezza - dalla progettazione all'installazione e dall'assistenza alla gestione degli allarmi - basate su un portafoglio completo di soluzioni avanzate di controllo accessi, antintrusione, videosorveglianza, antincendio. Con circa 580 dipendenti altamente specializzati distribuiti in 20 sedi nei cinque paesi, e due centrali operative (Germania e Portogallo) nel 2019 hanno fatturato $ 85 milioni tra installazioni, canoni di abbonamento e assistenza tecnica.
"In Securitas siamo felici di dare il benvenuto agli specialisti in sicurezza elettronica di Stanley Security. Grazie a questa operazione, aumentiamo in modo significativo le nostre competenze in sicurezza elettronica e incrementiamo la nostra presenza in Germania, Svizzera e Portogallo, mentre entriamo per la prima volta a Singapore e in India", ha dichiarato Magnus Ahlquist.
In realtà, si tratta di un ritorno in Securitas solo di alcune attività che nel 2006 il gruppo svedese aveva scorporato nella controllata Securitas Systems, ridenominata nel 2008 in Niscayah.
Quotata alla Borsa di Stoccolma, Niscayah è stato oggetto nel 2011 di una clamorosa OPA ostile proprio da parte dell'americana Stanley che spese $ 1,2 md per conquistare la maggioranza del system integrator. Solo pochi anni dopo Stanley aveva ceduto le attività in alcuni paesi europei e quest'ultima operazione potrebbe rappresentare l'epilogo dell'avventura iniziata nel 2011.
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