Con 309 episodi gravi nel 2023, lsanità è risultata l'infrastruttura critica più colpita dagli attacchi cyber in Europa. Interviene la Commissione con un piano in quattro punti: 1) rinforzare le difese; 2) migliorare l'identificazione delle minacce; 3) ridurre l'impatto migliorando la risposta; 4) dissuadere gli attaccanti migliorando le difese.
Tema della prima edizione virtuale di Smart Building Roadshow sarà il recepimento nella normativa italiana della Direttiva UE 2018/844 sulle performance energetiche degli edifici che apre anche in Italia la grande stagione degli edifici smart e a zero emissioni. CFP per Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti. Security e safety nel post Covid nel prologo del 25 settembre.
A 1 anno esatto dalla sua attuazione, la Direttiva 2014/53/UE (RED) è in continua evoluzione. Per delineare un aggiornamento della situazione attuale, IMQ ha organizzato per il prossimo 13 giugno un workshop a partecipazione gratuita.
Maria Antonietta Portaluri, direttore generale di ANIE Confindustria: “Necessario un quadro di riferimento stabile, certo e chiaro circa l’applicabilità operativa della direttiva, a beneficio dell’intero sistema RAEE Nazionale”.
Comunicato congiunto del Garante e di ACCREDIA sulla necessità di "attendere la definizione dei criteri e requisiti comuni per la conformità delle certificazioni in materia di protezione dati al Regolamento UE 2016/679". Considerati non conformi al GDPR le certificazioni emesse attualmente in Italia.
Il presidente UNI Piero Torretta: “Da anni ci stiamo occupando di digitalizzazione delle costruzioni e nei primi giorni di quest’anno abbiamo pubblicato le prime parti della norma UNI 11337, che collocano l’Italia all’avanguardia e soprattutto forniscono risposte coerenti con la realtà e le esigenze nazionali”.
Specificati i requisti soggetti e oggettivi della figura del DPO dal Gruppo dei Garanti UE (WP 29) nelle prime tre Linee guida relative al GDPR 679/2016. Per le società di sicurezza la sorveglianza è l'attività principale che, a sua volta, è “legata in modo inscindibile al trattamento dei dati personali. Pertanto, questa società deve designare un DPO”.
L'art. 32 del Regolamento UE pubblicato il 25 maggio scorso impone al responsabile del trattamento dei dati di adottare “misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio”. L’avv. Manuel Galdo esamina le implicazioni per i fornitori dei sistemi di videosorveglianza, biometria, controllo accessi.
Il recente Regolamento Europeo sulla tutela dei dati personali (leggi) sottolinea la responsabilità dei titolari del trattamento nella scelta di “sistemi adeguati” per proteggere i dati. Ritorna d’attualità il White Paper che Milestone Systems aveva pubblicato nel 2015 sulla sicurezza dei sistemi video IP,
Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) relativo alla protezione delle persone fisiche entrato in vigore lo scorso 25 maggio 2016, ha introdotto varie novità (leggi). Tra queste, l’obbligo per le aziende pubbliche e private, di nominare al loro interno un Data Protection Officer (DPO).
Con il nuovo Regolamento UE sulla sicurezza dei dati (leggi) è iniziata una nuova era per la protezione dei dati personali. I sistemi di videosorveglianza in rete sono coinvolti direttamente nella catena delle responsabilità del fornitore. Axis, Bosch e Milestone spiegano ai lettori di essecome come tutelano i propri clienti.
Dal 25 maggio 2016 è in vigore in tutti gli stati membri dell’Unione Europea il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali. Due anni per adeguarsi per i titolari del trattamento e per chi fornisce sistemi di sicurezza.
