Google acquista Nest: secondo IHS, possibili implicazioni per la sicurezza residenziale

Il prestigioso istituto di ricerca IHS commenta l'acquisto da parte di Google di Nest, un piccolo produttore di termostati e di rilevatori di fumo e monossido di carbonio pagando il take over $ 3,2 miliardi.

IHS prevede che questo acquisto, unito all'apparizione sulla scena di Google Fibre, preluda a un ingresso di Google nel settore della sicurezza residenziale attraverso l'integrazione di soluzioni di home automation.

Per IHS, la concorrenza in questo segmento sta aumentando, con nuove aziende che cercano di penetrare un mercato la cui crescita prevista per il 2014 e 2015 è rispetivamente del 7,1% e del 9,4% (per confronto, il mercato della sicurezza commerciale è previsto in crescita del 4,4% e del 5,9% nei periodi in esame). Già l'anno scorso IHS aveva previsto questi nuovi ingressi sulla scia delle mosse di alcuni importanti operatori dei settori delle tecnologia delle comunicazioni e dell'informazione quali Comcast, AT&T, Time Warner e altri.

Oltre a fornire tradizionali sistemi anti-intrusione, queste aziende guidano l'introduzione di sistemi di sicurezza residenziale che integrano aspetti della home automtion, quali la gestione dell'enrgia, le serrature intelligenti, le videocamere automonitoranti e i sistemi di sicurezza. La possibilità per gli utenti di interagire con questi sistemi da remoto, tramite smartphone o tablet, incentiva l'adozione di queste soluzioni. Risultano previsioni di crescita per i sistemi di allarme del 5-8%.nei prossimi anni.

I prodotti di Nest sono più legati al concetto di home automation che di sicurezza, ma la tendenza a unire i due aspetti è in piena crescita, e questo lascia presagire che Google sviluppera un'offerta di sicurezza. La forte opportunità di crescita nel segmento degli allarmi anti-intrusione potrebbe portare a un numero ancora maggiore di ingressi di nuovi concorrenti. Finora questo influsso ha portato a una crescita della penetrazione del mercato domestico e nel complesso il settore ne ha tratto benefici, ma potrebbe essere il momento di chiedersi se questo sviluppo sia in grado di supportare tutti i nuovi operatori che si affacciano sul mercato..

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