Perché il Chief AI Officer è la nuova posizione di rilievo nella sicurezza
La possibilità che l’AI trasformi interi settori semplificando le operazioni e creando nuovi flussi di entrate sta generando molto entusiasmo. Infatti, come rivela la ricerca svolta da Hanwha Vision, provider globale di soluzioni per la videosorveglianza, l’AI è un investimento prioritario per i leader che desiderano promuovere l’innovazione, accrescere la redditività e migliorare la sicurezza.
Tuttavia, questi vantaggi possono essere ottenuti solo se l’AI utilizzata e le informazioni che fornisce godono di un sufficiente livello di fiducia da parte degli utenti, che acconsentono alla raccolta e all’analisi dei loro dati, e dei dipendenti, che sfrutteranno i risultati e i consigli offerti dall’AI. Alcuni dipendenti potrebbero addirittura temere che l’AI possa sottrarre i loro posti di lavoro e, di conseguenza, potrebbero ostacolare la sua implementazione.
Per garantire il successo a lungo termine dell’AI in tutti i settori è fondamentale mostrare ai dipendenti ciò che l’AI è in grado di fare in termini di miglioramento dell’efficienza operativa e aumento delle entrate. Ecco perché molte organizzazioni si stanno adoperando per nominare una figura che sia in grado di promuovere l’uso responsabile dell’AI e, in ultima analisi, dimostrare come l’adozione dell’AI nell’intera azienda possa aumentare l’efficienza lavorativa.
Presentazione del Chief AI Officer
La ricerca dimostra che più di un’organizzazione su cinque (21%) sta programmando di inserire nel suo management un Chief AI Officer, il cui mandato non sarà limitato all’IT, ma piuttosto a tutti gli usi dell’AI all’interno dell’azienda.
Man mano che i sistemi di videosorveglianza diventano più complessi, passano al cloud e offrono valore aggiunto attraverso l’AI e l’analisi, la collaborazione tra i leader della sicurezza e le loro controparti IT sta aumentando.
Ed è qui che ci si aspetta che il Chief AI Officer assuma un ruolo attivo nell’adozione e nell’utilizzo dei video con AI all’interno dell’organizzazione.
Interesse nei confronti dei video con AI
Al di là del loro uso nell’ambito della sicurezza, lo Chief AI sarà interessato ai Video con AI per il futuro valore aziendale che possono rappresentare.
I leader dei settori della vendita al dettaglio, della produzione e delle smart city che hanno partecipato di recente al sondaggio di Hanwha Vision hanno espresso il loro desiderio di usare i video con AI per supportare le loro operazioni in maniera più ampia come nei programmi di salute e sicurezza, mantenimento e reclutamento di personale, ottimizzazione dei layout di punti vendita, pianificazione urbana e miglioramento dei flussi di traffico.
Per fare un confronto, questa percentuale è quasi il doppio di quella (17%) dei leader che si affidano all’automazione e alla robotica per risolvere le loro esigenze aziendali.
Un set unico di competenze
Un Chief AI Officer deve possedere competenze uniche, compresa la capacità di allineare l’AI agli obiettivi aziendali, creare casi d’uso, coinvolgere le parti interessate nei piani AI, assicurarsi che l’uso dell’AI sia conforme ai regolamenti locali e globali, nonché disporre delle conoscenze tecniche indispensabili per investire nelle soluzioni AI e sfruttarle al meglio.
Come figura con maggiore esperienza responsabile di disciplinare l’uso dell’AI, si occuperà della formazione richiesta per permettere alle persone di lavorare con l’AI e supervisionarla. Inoltre, avrà la responsabilità di spiegare alle parti interessate le modalità di utilizzo dei dati da parte dell’AI e le protezioni che verranno adottate per garantirne la sicurezza.
Bilanciamento di rischi e benefici e identificazione dei partner affidabili
Oltre a essere esperto di AI e dati, il Chief AI Officer deve restare aggiornato sui nuovi sviluppi dell’AI e deve essere in grado di valutare il modo in cui la strategia adottata influisce sull’utilizzo dell’AI nella sua organizzazione. In aggiunta, deve anche essere in grado di bilanciare i benefici e i rischi dell’AI e di comunicarli alle parti interessate.
Infine, deve capire con quali produttori collaborare sulla base dell’attitudine di questi ultimi ad adottare pratiche di uso responsabile, produzione etica e responsabilità nei confronti della sicurezza informatica. I Chief AI Officer dotati di una notevole lungimiranza aziendale saranno anche in grado di valutare e dimostrare il ritorno sull’investimento (ROI) in AI. Secondo la ricerca ogni dollaro investito in AI a livello aziendale frutta in media un ritorno di 3,50 dollari. Questi numeri stupefacenti sono il risultato di informazioni più accurate, guadagni in termini di produttività e flussi di lavoro automatizzati.
Alleata per la sicurezza
Man mano che il ruolo dell’AI diventa sempre più rilevante, la figura del Chief AI Officer è destinata a essere indispensabile nelle aziende. La presenza di questo responsabile, in grado di offrire una notevole esperienza in AI e nella gestione aziendale, avrà un valore inestimabile in termini di utilizzo dell’AI per le soluzioni di videosorveglianza. In aggiunta, sarà fondamentale per sfruttare al meglio i dati raccolti dal sistema di sicurezza.
Inoltre, i Chief AI Officer saranno in grado di guidare le organizzazioni attraverso l’introduzione di nuovi leggi sull’utilizzo dell’AI, come la Legge sull’intelligenza artificiale dell’UE (Legge sull’AI), che è stata promulgata a marzo 2024 e diventerà efficace più avanti quest’anno.
Attraverso l’individuazione di modelli, l’identificazione di tendenze e la segnalazione delle situazioni che richiedono l’attenzione dei manager, l’AI e i Chief AI Officer responsabili del suo utilizzo aiuteranno le organizzazioni a trasformare il loro modo di operare.