Sicurezza fisica negli aeroporti: una sfida vinta da OPTEX grazie all’adozione di diverse tecnologie
Considerando l'impatto economico legato al trasporto aereo di merci e la sicurezza dei passeggeri, la sicurezza degli aeroporti è una questione fondamentale per i governi e gli operatori di queste gigantesche strutture. Le risorse necessarie vanno destinate a numerosi ambiti sensibili e, con la ripresa del traffico aereo, la necessità di proteggere gli aeroporti è più grande che mai.
Tutto inizia all'esterno dei terminal, con l'arrivo dei veicoli dei passeggeri e del personale nei parcheggi. L'accesso e il controllo avvengono attraverso il passaggio attraverso barriere, con rilevatori di presenza dei veicoli, come il sistema di controllo della velocità di accesso OVS-01GT, la lettura targhe, la videosorveglianza e la rilevazione degli accessi del personale.
La maggior parte degli aeroporti è circondata da centinaia di chilometri di recinzioni di sicurezza installate per impedire l'accesso non autorizzato e queste aree devono far parte del sistema di sicurezza. Oltre alla videosorveglianza, è possibile utilizzare il cablaggio del rilevatore in fibra ottica sulla rete e rilevare efficacemente se un individuo tenta di tagliare la rete, cerca di passarci sopra o se un veicolo ha abbattuto la recinzione.
I sensori a fibra ottica montati su recinzione sono la soluzione ideale per le lunghe distanze e possono aiutare a identificare e localizzare rapidamente l'area precisa di intrusione, grazie alla configurazione di zone da 100 o 200 metri.
Anche la rilevazione mediante LiDAR può proteggere il perimetro, creando un muro virtuale lungo fino a 100 metri. Facile da installare, il sensore laser si adatta perfettamente al perimetro. Ad esempio, il modello REDSCAN-Pro con telecamera Onvif-compliant integrata può essere utilizzato anche per verificare visivamente la natura della segnalazione. Integrato con un VMS, una PSIM o una telecamera, permette di tracciare gli individui per anticipare la loro meta e intercettarli prima che commettano un reato.
Il pericolo non viene sempre dall'esterno e i controlli di ciò che accade nelle aree ad accesso limitato, che gestiscono l'andirivieni di decine di migliaia di persone negli aeroporti più grandi, sono di vitale importanza sia per il trasporto passeggeri che per quello merci. Un semplice controllo degli accessi tramite badge o biometria non è sempre sufficiente a garantire che solamente il personale autorizzato entri nell'area. Una soluzione anti-tallonamento come Accurance OV-102 rafforza la sicurezza in questi punti strategici.
Un'altra applicazione utile del LiDAR in ambienti aeroportuali è la protezione dei banchi del check-in quando non sono in funzione, poiché aiuta ad avvisare se qualche prodotto o persona sta passando attraverso quest'area vulnerabile.
I costi dei furti di merci o dei traffici di ogni genere rappresentano un grave danno economico e occorre prevedere il rischio che personale infiltrato pianifichi un attacco. Ecco perché la sorveglianza delle aree cargo deve essere una priorità nella gestione della sicurezza aeroportuale. Lo stesso vale per la messa in sicurezza degli hangar che ospitano aerei o elicotteri. Esistono diverse soluzioni di protezione per esterni o per interni, dai rilevatori volumetrici ai LiDAR.
Con il ritorno dei viaggi e del traffico aereo a livelli "normali", è più importante che mai rafforzare la sicurezza a tutti questi livelli per ridare ai passeggeri la fiducia di viaggiare serenamente e limitare l'impatto dei voli cargo su un'economia già in grande difficoltà.
OPTEX EMEA
Tel. +39 351 9272789 - enquiry-it@optex-europe.com - www.optex-europe.com/it