I prezzi delle termocamere calano per il ritiro delle truppe da Iraq e Afghanistan
Milano - Il mercato delle termocamere di sicurezza non raffreddate dovrebbe aumentare del 25 % nel corso dei prossimi 5 anni, quasi il doppio del tasso di crescita previsto per le telecamere a circuito chiuso e del mercato complessivo della videosorveglianza. Secondo una recente ricerca di IHS Inc. (NYSE : IHS), questa elevata crescita è dovuta al forte calo dei prezzi medi di vendita, che sta rendendo le termocamere più interessanti per le applicazioni nella sicurezza civile.
In effetti, le termocamere non raffreddate sono particolarmente adatte per la security commerciale: sono in grado di vedere nella più completa oscurità, possono coprire ampi spazi, non sono disturbate dalle condizioni meteorologiche avverse o dalle modifiche delle condizioni di luce e, infine, si prestano bene per l'analisi video . Nonostante questo, negli anni precedenti le termocamere non raffreddate venivano considerate troppo costose e hanno avuto un impatto limitato nel mercato. Questa nuova ricerca di IHS evidenzia che alcuni produttori hanno applicato negli ultimi anni riduzioni dei prezzi superiori al 20 % e che si prevedono ulteriori ribassi per rendere questi prodotti ancora più invitanti per il mercato della sicurezza.
Oliver Philippou autore del rapporto e analista di mercato per la video sorveglianza di IHS, ha commentato: “Due sono le ragioni principali di questa fase di riduzione dei prezzi: l’aumento della concorrenza e l’innovazione tecnologica”. IHS prevede infatti una maggiore concorrenza da parte di nuovi produttori che stanno entrando in questo mercato a prezzi molto competitivi. Ritiene inoltre che entro i prossimi 18 a 24 mesi anche i produttori di telecamere tradizionali a luce visibile dovranno produrre termocamere non raffreddate, potendo in tal modo offrire soluzioni complete di videosorveglianza per progetti di grandi dimensioni. Qualche azienda sta espandendo la gamma e ha iniziato a offrire prodotti entry-level a prezzi più bassi con caratteristiche inferiori rispetto ad alcuni prodotti attuali, che serviranno a aprire nuovi mercati di utenti finali che, attualmente, non utilizzano le termocamere.
Le previsioni di ridurre la presenza militare in Iraq e Afghanistan da parte di varie forze alleate sta comportando la riduzione degli investimenti governativi in termocamere non raffreddate per applicazioni militari, lasciando una capacità di produzione in eccesso in aziende specializzate come DRS Technologies e Moog. Di conseguenza, saranno in grado di immettere nel mercato civile prodotti a prezzi molto competitivi, con effetti ovviamente molto sensibili sul mercato complessivo.
Philippou conclude: " Tuttavia, l'elevato calo dei prezzi significa che la crescita degli utili sarà limitata nei prossimi due anni, prima di una successiva ripresa che si prevede entro il 2017".
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