Partecipa al Webinar “I rischi digitali nell'operatività aziendale quotidiana: come ridurre la superficie di attacco”

Negli ultimi anni è sensibilmente cresciuta l’attenzione generale nei confronti delle minacce alla cyber security aziendale, in costante evoluzione per quantità e qualità.

Per comprendere quali possono essere le conseguenze per la tua impresa di un evento informatico, ma soprattutto per imparare a prevenirlo e gestirlo, puoi partecipare gratuitamente al WEBINAR DI AGGIORNAMENTO FORMATIVO:

“I RISCHI DIGITALI NELL’OPERATIVITA’ AZIENDALE QUOTIDIANA: COME RIDURRE LA SUPERFICIE D’ATTACCO”.

IL 19 MAGGIO, DALLE 9:00 ALLE 13:00

L’evento, organizzato da Citel in collaborazione con CyberLabs, società specializzata in Cyber-Physical Security, e con il patrocino di AIPROS (Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza), ANIVP (Associazione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari di Sicurezza) e UNIV (Unione Nazionale Imprese di Vigilanza), attribuisce 3 CREDITI FORMATIVI CERSA per l’aggiornamento richiesto alle figure professionali.

PROGRAMMA

09:00-09:15
Nella gestione dei rischi, la protezione dei dati si affianca e si integra alla protezione fisica degli asset. Citel, socia di CyberLabs, propone soluzioni di cyber security a completamento della suite Open-PSIM Centrax.
NILS FAZZINI

09:15-09:30
La sicurezza cibernetica dei sistemi di sicurezza digitale
LUCA LEONESSI

09:30-10:00
Sicurezza cibernetica e protezione dei dati: ratio e obiettivi degli interventi normativi.

10:00-10:45
Reati informatici: dalla definizione all’applicazione. Casi di giurisprudenza e criticità quotidiane.
PAOLA FINETTO

10:45-11:20
Phalanx MK2: Le vulnerabilità delle reti e dei sistemi in un contesto 4.0: come monitorare e migliorare la superficie di attacco.

11:20-12:00
Phalanx MK2: Data Breach & Incident Response Management.
GIOVANNI FINETTO
ENRICO MARCOLINI

12:00-12:40
L’importanza della formazione delle risorse aziendali per contrastare i rischi cyber: la cyber awareness.
ALFONSO DE PAOLA

12:40-13:00
Q&A

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EXECUTIVE SUMMARY

Capire la dimensione digitale in cui si opera e in cui vengono trattati i dati digitali, conoscere quali sono i rischi di questo mondo e gli impatti sulle nostre organizzazioni e saperli prevenire e gestire è un fattore determinante per lo sviluppo e la credibilità della nostra organizzazione.

Negli ultimi anni il crescente interesse sviluppato nell’ambito della Cyber Security ha posto l’attenzione sulle possibili gravi conseguenze di un evento informatico per le imprese e le società. La continua diffusione delle tecnologie come strumenti alternativi per il lavoro, la diffusione dei social network, dei dispositivi mobili e dei servizi cloud ha portato ad un incremento della possibile superficie di attacco e quindi ad una maggiore esposizione dell’intero spazio cibernetico.

Il legislatore italiano, in conformità alle raccomandazioni del Consiglio d’Europa – che da tempo sottolinea la necessità di una politica legislativa uniforme nei diversi Paesi, non solo per i pericoli derivanti dalla presenza di c.d. paradisi informatici, ma anche per la necessità di una più stretta collaborazione tra gli ordinamenti nella repressione della criminalità informatica – ha adeguato la normativa italiana a queste nuove esigenze di tutela, dapprima con la Legge 547/1993 (“Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica”), successivamente con la Legge 48/2008 (“Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23 novembre 2001, e norme di adeguamento dell’ordinamento interno”). Quest’ultima legge ha, tra l’altro, inserito nel D.Lgs. 231/2001 l’art. 24 bis “Delitti informatici e trattamento illecito di dati”, ampliando così l’ambito di applicazione della responsabilità amministrativa degli enti da reato.

Più recentemente si segnala, in materia di sicurezza cibernetica e di protezione dei dati, il D.L. 105/2019, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della Legge 133/2019, ulteriormente modificato dal D.L. 162/2019 e relativa legge di conversione n. 8/2020, recante “Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica”. Con il DPCM 30/07/2020 n. 131, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20/10/2020, è stato adottato il Regolamento-quadro in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica in esecuzione del precitato D.L. 105/2019.

Negli ultimi anni e, ancor più, negli ultimi mesi, le minacce cyber sono ulteriormente evolute in qualità e quantità. Oggi un problema fondamentale è rappresentato dai data breach che sottraggono in modo fraudolento dati, anche sensibili, dalle banche dati di industrie, enti pubblici ed organizzazioni di ogni genere. In questo contesto è rilevante il Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection, uno strumento di supporto alle organizzazioni che necessitano di strategie e processi volti alla protezione dei dati personali e alla sicurezza cyber.

Clicca qui sotto per scaricare la locandina del webinar: