Dalla sicurezza alla valorizzazione: Le Fondazioni bancarie a sostegno della riapertura dei luoghi di Arte e Cultura
Andrea Mascetti, Coordinatore Commissione Arte e Cultura della Fondazione Cariplo, affronta il tema del coordinamento degli interventi per la messa in sicurezza di musei e teatri per rispondere alla necessità delle persone di ritrovarsi e di "viversi" insieme con l’arte e la cultura. Una sfida resa ancora più impegnativa dal ruolo della cultura come motore per la ripresa dopo l'emergenza.
In relazione all’insostituibile ruolo delle Fondazioni bancarie per sostenere le attività culturali del paese - che a loro volta rappresentano un motore straordinario per il turismo e, quindi, per l’economia dei territori - ritiene possibile un dialogo tra i diversi stakeholder pubblici e privati per definire interventi coordinati per la messa in sicurezza sia in termini di safety delle persone (fruitori, lavoratori), sia di security delle opere e delle strutture del mondo museale e teatrale? Chi potrebbe promuovere un progetto simile?
Non solo lo ritengo possibile, ma credo che oggi sia qualcosa di indispensabile.
I nostri tempi, anche al di la’ della pandemia da Covid, ci indirizzano verso spazi sconosciuti che vanno scandagliati. Le modalità di fruizione dei mondi della cultura - ma anche dei suoi operatori - sono mutati, forse per sempre, e questo ci costringe a ripensare anche le alleanze che devono realizzarsi per affrontare tempi, tecnologie e pubblici in parte nuovi e in parte ancora da esplorare.
Il soggetto predestinato a questo coordinamento credo debba essere il MiBACT, unitamente agli assessorati regionali competenti; ma anche l’ACRI, che raccoglie le Fondazioni di origine bancaria, potrebbe essere coinvolta in un tale coordinamento che sappia andare oltre i propri spazi tradizionali.
Ci sono poi le grandi istituzioni culturali che, forse, potrebbero sfruttare questo mutato cambio di prospettiva per rigenerarsi in un futuro tecnologicamente ancora tutto da esplorare e percorrere.
Guarda il video degli interventi di Andrea Mascetti alla tavola rotonda del 4 marzo