“Progetti di Cultural Security Management”, il nuovo volume della Fondazione Enzo Hruby
La Fondazione Enzo Hruby comunica:
Milano, 17 dicembre 2024 – Nella giornata di ieri, in occasione della proclamazione dei vincitori del Premio H d’oro 2024, si è svolta a Milano, presso la Sacrestia del Bramante, la presentazione della nuova iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby, dal titolo Progetti di Cultural Security Management. Casi di studio e modelli concreti di protezione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
Questo volume è stato realizzato a partire dagli elaborati finali dei partecipanti alla prima edizione del Corso di Perfezionamento in Cultural Security Management, attivo presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Pavia in collaborazione con la Fondazione Enzo Hruby.
"Un corso" – sottolinea Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby - "che rappresenta una vera e propria svolta, gettando le basi per un dialogo sempre più strutturato e proficuo tra il mondo della sicurezza e quello dei beni culturali. Grazie a questo percorso formativo è stata infatti istituzionalizzata, per la prima volta in Italia, la figura del Cultural Security Manager: un professionista capace di integrare competenze tecniche di alto livello con una profonda sensibilità e conoscenza del patrimonio artistico e culturale. Questi specialisti sono oggi in grado di rispondere alle sfide crescenti legate alla protezione, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali, utilizzando le più moderne tecnologie in modo appropriato per garantire al meglio la sicurezza e la fruibilità dei beni."
Il volume, nel raccogliere gli elaborati finali dei partecipanti al corso, offre un'ampia panoramica di esempi concreti di come sia possibile coniugare protezione e valorizzazione, proponendo modelli applicabili a contesti analoghi.
Questi contributi rappresentano un risultato prezioso non solo per il loro indiscusso valore accademico, ma anche come stimolo per la diffusione di una cultura condivisa della sicurezza e per l’implementazione di buone pratiche inerenti la protezione dei beni culturali, foriere di importanti sviluppi futuri.
Durante la presentazione del volume sono intervenuti Carlo Hruby; Maurizio Ettore Maccarini, Docente di Economia e Gestione delle imprese dell’Università degli Studi di Pavia, nonché direttore del Corso di Perfezionamento in Cultural Security Management; Massimiliano Troilo, General Manager di Hikvision Italy; Andrea Brighenti, direttore generale di SKP Technology, Giuseppe Calabrese, CEO di Secursat, e alcuni dei partecipanti al corso, autori dei testi contenuti all'interno del volume.
Le aziende che hanno sostenuto la prima edizione del Corso di Perfezionamento, affiancandosi all'impegno della Fondazione Hruby sostenendo i costi per alcune borse di studio sono Ksenia, Hikvision, Pieffe Sistemi, Secursat, SKP Technology, Tecnoapp, e Telefonia e Sicurezza.
Durante la presentazione, è stata ribadita l'importanza di questo traguardo, sottolineando che per la prima volta, grazie a questo corso di perfezionamento, competenze tecniche e sensibilità per il patrimonio culturale trovano la loro perfetta sintesi in professionisti capaci di rispondere al meglio e in modo innovativo alle crescenti sfide che riguardano la protezione e la valorizzazione dei beni culturali.
Questo volume è testimonianza concreta di tale eccellente esperienza e offre modelli virtuosi che potranno ispirare nuovi progetti di altrettanto valore.
Inaugurata questa nuova iniziativa editoriale, è già il momento di pensare alla seconda edizione del Corso di Perfezionamento in Cultural Security Management, le cui iscrizioni sono aperte fino al prossimo 21 febbraio, mentre le lezioni si svolgeranno da marzo a maggio 2025 con la partecipazione di illustri ospiti e docenti che interverranno insieme al direttore del corso Maurizio Ettore Maccarini e al Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby, Carlo Hruby:
Renata Codello (Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini, Venezia), Tiziana Maffei (Direttore della Reggia di Caserta), Andrea Erri (Direttore Generale del Teatro La Fenice di Venezia), Eike Schmidt (Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli), Magg. Michele Minetti (Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza), Silvio Mele (già Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino ed Esperto dei Piani Anticrimine in ambito culturale), Luis Almeida (Product Manager Software e Backend di Hikvision), Amedeo Basile (Business Development Manager di Hikvision), Giuseppe Calabrese (CEO di Secursat), Andrea Crippa (Technical Director di Hesa), Gilda Guerisoli (Art and Bank Security Specialist di Intesa Sanpaolo), Stefano Lombardi (Avvocato), Maura Mormile (Business Development Manager di Secursat), Luca Rosa (Business Technical Development di Hesa) e Stefano Smorfa (Responsabile Commerciale di Hesa TechLab).
Il Corso di Perfezionamento è rivolto ai laureati che si avviano o che sono già impegnati in una carriera dedicata alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed archeologico italiano.
Per l’iscrizione occorre essere in possesso di laurea triennale o superiore nell’ambito dei beni culturali.
I moduli di insegnamento riguardano la normativa nazionale ed europea vigente in materia di sicurezza dei beni culturali; l’analisi e la gestione del rischio nei vari contesti culturali; le attuali tecnologie e la loro specifica applicazione nei vari ambiti presi in esame.
L’insieme delle attività formative previste offrirà agli iscritti l’acquisizione di n. 6 crediti formativi universitari (CFU).
Come già lo scorso anno, grazie al supporto concreto di alcune aziende del settore della sicurezza che hanno desiderato unirsi all'impegno della Fondazione Enzo Hruby, sono disponibili borse di studio.
Maggiori informazioni sul Corso in Cultural Security Management sono presenti nel sito web dedicato:
www.corsoculturalsecuritymanagement.it