Sicurezza, dall'emergenza coronavirus la consapevolezza dell'importanza delle competenze

Competenza, formazione continua, utilizzo di sistemi conformi alle norme: questi sono i suggerimenti di Roberto Dalla Torre, coordinatore dei Corsi di Area Tecnica di securindex formazione per gli installatori di sistemi di sicurezza che vorranno cogliere le opportunità di mercato che si presenteranno all'uscita dalla crisi prodotta dal coronavirus.

Ritiene ci saranno dei cambiamenti nel mercato della sicurezza conseguenti a questo periodo di blocco delle attività a livello nazionale per il coronavirus, che si presume possa durare alcune settimane?

Il modificarsi ora per ora della situazione rende difficile immaginare il panorama del settore sicurezza alla ripresa delle attività che, ovviamente, ci auguriamo tutti avvenga prima possibile. In ogni caso, penso che si determinerà una selezione tra gli operatori, sia tra i distributori che gli installatori. Chi avrà messo in atto azioni volte a fornire al cliente un “prodotto” di qualità, attraverso la formazione specifica del proprio personale tecnico e la scelta di sistemi conformi alle norme di settore, sarà in possesso degli elementi essenziali per poter essere pronto a cogliere le opportunità che sicuramente si presenteranno dopo questa crisi.

E quali saranno gli effetti sulle figure della filiera, in particolare sugli installatori?

La maggioranza degli installatori sono piccole realtà che avranno molte difficoltà a fronteggiare questa situazione. In questo momento si troveranno a dover gestire con grande senso di responsabilità la propria attività lavorativa nel pieno rispetto di quanto previsto dal Decreto, ovvero attivare tutte quelle misure preventive atte ad evitare il contagio e, nel contempo, ad effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria, per esempio quelle su chiamate a seguito di un guasto o di un allarme. Ritengo che questa esperienza, che sta richiedendo a tutta la popolazione maggior responsabilità a livello personale, modificherà il rapporto cliente/installatore, con i clienti che richiederanno una maggiore e comprovata professionalità agli installatori che avranno di fronte alla ripresa delle attività.

Ritiene che si potrebbero manifestare nuove esigenze in materia di formazione e di certificazione da parte degli operatori della sicurezza?

Come ho già detto, ritengo che ci sarà un’evoluzione importante nel rapporto cliente/installatore. Questa esperienza collettiva sta facendo comprendere a tutti quanto sia determinante la competenza delle persone che si occupano della salute e della sicurezza degli altri. Di riflesso, è auspicabile emerga una maggiore consapevolezza nella valutazione delle competenze di coloro ai quali affidiamo la sicurezza di noi stessi, dei nostri e dei beni personali e aziendali anche in condizioni di normalità,, pretendendo dall’installatore l’evidenza della sua professionalità. Ecco quindi che la formazione professionale sulle "regole dell'arte" quale, ad esempio, quella erogata da securindex, assieme alla certificazione delle competenze rilasciata da un Ente di Certificazione terzo, diventeranno strumenti indispensabili per tutte le figure professionali previste dalle norme internazionali e nazionali di riferimento.

Di quali supporti avranno bisogno, in un quadro in cui aumenterà la competizione sulle competenze professionali?

Come noto, la flessibilità tipica delle piccole realtà può costituire un’arma vincente, se ben utilizzata. Come dicevo prima, la maggioranza degli installatori è di piccole dimensioni che, tuttavia, devono mettere al primo posto la professionalità e la competenza che passano necessariamente attraverso la formazione continua. L’installatore dovrà essere capace di scegliere tra le numerose proposte il percorso formativo più completo e idoneo alle sue necessità.

A cura della Redazione - in caso di riproduzione citare la fonte

 

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