CLUSIT: cybercrime fuori controllo, nel 2017 danni globali per oltre 500 miliardi di dollari
Milano, 28 febbraio 2018 – Gli esperti del Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, lo hanno definito un “salto quantico”: l’andamento della cyber-insicurezza ha toccato nel 2017 livelli inimmaginabili ancora pochi anni fa, sia a livello quantitativo, che qualitativo.
La dodicesima edizione del Rapporto CLUSIT sulla sicurezza ICT presentata oggi a Milano evidenzia infatti un trend inarrestabile di crescita degli attacchi e dei danni conseguenti. Sono stati 1.127 gli attacchi “gravi” registrati ed analizzati nel 2017 da Clusit a livello mondiale, ovvero con impatto significativo per le vittime in termini di perdite economiche, di danni alla reputazione, di diffusione di dati sensibili. Di questi, il 21% è stato classificato dagli esperti Clusit di impatto “critico”.
In termini numerici, si assiste ad una crescita del 240% degli attacchi informatici rispetto al 2011, anno a cui risale la prima edizione del Rapporto Clusit, e del 7% rispetto al 2016; tuttavia, a preoccupare gli esperti, è il vero e proprio “cambiamento di fase” nel livello di cyber-insicurezza globale, con interferenze pesanti tanto nella geopolitica e nella finanza, quanto sui privati cittadini, vittime nel 2017 di crimini estorsivi su larghissima scala.
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