Rapporto intersettoriale OSSIF, diminuiti furti e rapine nel 2016

Roma, 14 novembre 2017 - Presentato a Palazzo Altieri il Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria 2017 realizzato da OSSIF/ABI. L'andamento degli episodi di criminalità predatoria denunciati all'Autorità Giudiziaria nel 2016 è stato positivo: le rapine denunciate nel 2016 sono state 32.798 (- 6,5% rispetto al 2015), mentre i furti sono stati 1.342.344 (-8,3% rispetto al 2015). Relativamente alle rapine, tra i settori monitorati i punti vendita della grande distribuzione hanno registrato l'indice di rischio più elevato (12,9 episodi ogni 100 punti operativi), seguiti da farmacie (4,4), uffici postali (3,3), banche (1,9), distributori di carburante (1,4) e tabaccherie (0,7). Anche per quanto riguarda gli indici di rischio dei furti, sono in testa i punti vendita della grande distribuzione (14,4 episodi ogni 100), seguiti da distributori di carburanti (12,3). farmacie (5,6), banche (3,0), uffici postali (2,2) e tabaccherie (1,1).

Il rapporto OSSIF 2017 ha citato anche i dati di Confida - Associazione Italiana Distribuzione Automatica, secondo la quale i furti con scasso ai distributori installati prevalentemente all'interno di luoghi di lavoro e ad alta frequentazione sono più che raddoppiati nel 2016 (3.047 contro 1.407 nel 2015), con un danno economico complessivo passato da 434.028 a 869.902 euro. Da rilevare che il 70% dei danni è costituito dai costi di riparazione o sostituzione dei dispositivi danneggiati, in quanto ogni furto ha generato un bottino di 87,9 euro, contro 197,5 euro di danneggiamenti. Un fenomeno che riguarda anche gli ATM e gli OPT (carburante): pur non venendo monitorati, i danni agli edifici, alle infrastrutture e ai dispositivi possono risultare molto più elevati degli importi sottratti in caso di attacco riuscito.

A cura della Redazione

 

#ABI #OSSIF #Confida #criminalità predatoria

errore