Discoteche, verso una certificazione di qualità della sicurezza dei locali?

ANIVP ha partecipato lo scorso 30 novembre ad un tavolo convocato dal Prefetto dr. Marco Valentini, Direttore dell’Ufficio per l'Amministrazione Generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, nel corso del quale è stato proposto un Codice di condotta nell’ambito di un più generale Accordo quadro, condiviso con le Associazioni più rappresentative, quale atto generale di indirizzo in vista della stipula di Patti locali intesi, in particolare, al contrasto delle spaccio di stupefacenti, dell’abusivismo e di altri fattori di rischio all’ingresso dei locali da ballo.

Nello specifico, l’Accordo dovrà delineare le linee di fondo di un sistema più avanzato di relazioni e sinergia tra gli operatori del settore e le Forze dell’Ordine, incentrato sull’individuazione di più efficaci misure di controllo e prevenzione all’ingresso e all’interno dei locali, nonché della messa a punto di buone prassi in presenza di situazioni sospette o comunque pericolose all’interno o nelle immediate adiacenze degli esercizi. Di contro, l’esatto adempimento delle prescrizione del Codice e l’assunzione dei relativi oneri dovrebbero trovare esplicito riconoscimento dalle Questure, quale forma di certificazione di “qualità” del locale sotto il profilo della sicurezza sia nei confronti della clientela che, ovviamente, della stessa Autorità di P.S., in ordine al suo apprezzamento sulla pericolosità del locale.

Il sistema dovrebbe individuare idonee modalità di controllo periodico del rispetto del Codice e dei Patti sia dalla parte pubblica che dalle parti private, nonché modalità di verifica dell’efficacia dei patti stipulati, con l’eventuale collaborazione degli altri soggetti istituzionali con competenze comunque incidenti sulla materia.

Nella prospettiva di consentire all’Ufficio di predisporre in tempi quanto possibile rapidi una bozza di detto Accordo quale base del confronto con le categorie interessate, le Associazioni sono invitate a far pervenire, entro il 20 dicembre p.v., sintetici contributi.