Presentata il 9 maggio la Proposta di Legge n. 1857 “Disposizioni in materia di prestazione di servizi ausiliari alla sicurezza”
Roma, 13 maggio 2024 - Pubblicata in data odierna nel Bollettino dei Lavori della Camera dei Deputati la proposta di legge ordinaria n. 1857 presentata il 9 maggio dai deputati Gianluca Caramanna, Tommaso Foti e altri per la regolamentazione dei servizi ausiliari alla sicurezza (SAS).
Commenta Giuseppe Mastromattei, promotore tecnico dell'iniziativa:
"La Proposta di Legge presentata dall’on. Caramanna, al quale esprimo la mia gratitudine per l'attenzione e la disponibilità, costituisce senza dubbio un traguardo significativo e da tempo atteso.
Un risultato ottenuto dopo anni di discussioni, incontri e riunioni, in cui i principali stakeholders della sicurezza privata si sono confrontati sul tema in numerosi tavoli di lavoro a cui ho avuto l’opportunità e il privilegio di partecipare, compreso quest’ultimo.
Nel 2019 scrissi in un articolo, che il settore dei servizi ausiliari alla sicurezza “è un settore troppo importante, che coinvolge molte persone e non ci possiamo permettere che collassi...”.
Dopo solo 4 anni, nel 2023, abbiamo corso questo rischio; il settore è stato investito da una vera e propria “tempesta perfetta”, che lo ha travolto; ma, come ogni crisi che si rispetti, tutto quello che è successo si è trasformato in una grande e inaspettata opportunità, anche grazie a qualche fortunata coincidenza.
La resistenza al cambiamento, comoda forse a molti, è stata finalmente superata.
Questo Progetto di Legge, ottenuto grazie all’impegno concreto del Governo ed ora all'inizio del suo iter legislativo, non solo rappresenta l'avvio di un nuovo approccio, una vera e propria rivoluzione, ma sottolinea finalmente l'importanza di avere “Servizi Ausiliari alla Sicurezza” ben integrati nei processi adottati dalle imprese, a tutela della continuità operativa delle stesse.
La normalizzazione di tali servizi, la qualificazione delle imprese fornitrici e la competenza specifica del personale mi auspico, ma sono certo, che da ora in poi possano finalmente essere identificati come elementi fondamentali per rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato che richiede sempre più affidabilità, competenza e qualità.
La resistenza di una catena è determinata dal suo anello più fragile. Nell’incontrollato fervore per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, abbiamo troppo spesso trascurato l'elemento più essenziale: il fattore umano, quello che, a prescindere, deve rimanere sempre il più forte di tutti gli anelli e su cui vale veramente la pena investire."