Giubileo 2025, come prepariamo la sicurezza
Intervenuto al convegno “Aree Urbane, Frontiere e Security: un paradosso moderno” organizzato dall’Ambasciata di Francia il 5 marzo 2024, il Prefetto di Roma dott. Lamberto Giannini ha ripreso il tema della preparazione dell’apparato per la sicurezza del Giubileo 2025 nell’intervista concessa a essecome-securindex.
Quali sono i cardini della preparazione del sistema preposto alla sicurezza del Giubileo?
Innanzitutto ritengo che non vi possa essere sicurezza senza un vero e proprio sistema ad essa preposto, inteso come un insieme di attività e soggetti che concorrono allo stesso obiettivo. E un buon sistema di sicurezza non può non basarsi su presupposti quali il coordinamento, la prevenzione, la conoscenza e il monitoraggio costante del territorio, la collaborazione tra Forze dell’ordine e altri attori, nell’ambito di un generale approccio integrato.
Con riguardo al Giubileo 2025, le attività preparatorie per la sicurezza si collocano all’interno del più ampio lavoro di coordinamento per la gestione dell’intero evento, che vede coinvolti numerosi soggetti. Nello specifico, la Prefettura di Roma collabora con il Commissario straordinario del Governo al Giubileo 2025 e con l’intera Cabina di Coordinamento Giubileo 2025 su tutto ciò che concerne i profili della sicurezza, ed è a capo del gruppo di lavoro “ordine pubblico e sicurezza”, istituito nell’ambito della Segreteria tecnica dell’evento. Il gruppo ha come propria mission la pianificazione e l’individuazione degli scenari di rischio (piani di emergenza, gestione dei raduni di massa e degli eventi critici, sistemi di coordinamento) e le relative azioni di intervento.
Esso vede la partecipazione di diversi attori, quali i rappresentanti delle istituzioni vaticane, delle Forze di polizia, del Comando provinciale dei Vigili del fuoco, della polizia locale di Roma Capitale, dell’Agenzia regionale di protezione civile e del Dipartimento di Protezione civile...
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