Mondialpol aumenta i salari del 20%, revocato il commissariamento
Come comunica l'azienda (leggi), la Procura di Milano ha revocato il controllo giudiziario di Mondialpol disposto in luglio per sfruttamento del lavoro e caporalato, dopo la dichiarazione della società che dal 1 settembre aumenterà del 20% gli stipendi dei propri dipendenti, per arrivare fino al 38% alla scadenza del CCNL il 1 aprile 2026.
La decisione dell'azienda conferma la necessità di aprire quanto prima il dibattito sul valore dei CCNL (leggi) visto che era stata commissariata dopo aver applicato correttamente il CCNL della vigilanza appena rinnovato ma considerato dai PM al di sotto della soglia di povertà.
Sul piano politico, è un ulteriore argomento per i sostenitori del salario minimo, come riporta Repubblica (leggi), anche in relazione agli aspetti della concorrenza.
Sul piano industriale, si dovrà infatti capire la risposta del mercato di fronte ad un aumento asimmetrico delle tariffe, qualora non tutti i fornitori fossero costretti ad aumentare i salari in modo analogo dal momento che i questo settore la manodopera costituisce la quasi totalità dei costi di produzione.