Sostenibilità sociale e aumento dell’automazione per il futuro della Logistica
Igino Colella, presidente di CSCMP Italy, riprende nell'intervista a essecome i contenuti dell'intervento a SFR 2022 sul tema della reperibilità di risorse umane per la filiera logistica e riassume le esigenze per un rilancio del settore.
Dal suo punto di osservazione di esperto del mondo del retail e della logistica, come si delinea in questo momento il rapporto tra il fabbisogno e la disponibilità di figure da inserire nel processo produttivo aziendale?
I settori Retail e Logistica hanno in comune che offrono molte opportunità di lavoro e, tuttavia, non sono i settori preferiti da chi cerca lavoro.
Vi sono diverse ragioni per questa ridotta preferenza: fasce orarie di lavoro, poca comunicazione delle aziende e salari ritenuti meno appetibili rispetto all’impegno richiesto.
Nella logistica si fa fatica a trovare sia le figure operative, come facchini e autisti, sia le figure specialistiche e manageriali, quali pianificatori, esperti di ottimizzazione e responsabili di magazzino o trasporti.
Il problema oggi è significativo ma potrebbe essere sicuramente migliorato con opportuni investimenti in efficienza di sistema e con l’automazione. L’offerta di lavoro è destinata ad aumentare nei prossimi anni, in seguito al pensionamento di una quota rilevante e crescente di persone.
Senza iniziative per favorire l’attrattività, il problema potrà solo peggiorare...
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