Radiolocalizzazione satellitare ovvero l’evoluzione della sicurezza

La radiolocalizzazione satellitare trova le proprie origini proprio in Italia all'inizio degli anni '90 e oggi l'autotrasporto e il privato sono settori importanti, con un parco circolante nel 2021 di circa 45 milioni di veicoli, dei quali circa il 30% con un sistema di radiolocalizzazione. Romano Lovison, presidente di ANSSAT, fa il punto sul comparto che unisce sicurezza e gestione del business.

Quali sono i servizi più richiesti dall’utenza commerciale e da quella privata?
I servizi si possono suddividere in “professional” e “consumer”. Com’è naturale, i clienti aziendali sono tipicamente orientati verso i servizi professional.
Il mondo dell’autotrasporto, ad esempio, ha bisogno di soluzioni molto complesse come il servizio antirapina, da cui derivano tutte le applicazioni. Un servizio che ha consentito di ridurre un fenomeno che nel 1991, con circa 68.000 veicoli pesanti circolanti, contava oltre 1400 rapine, sino alle poche decine degli ultimi anni, con un parco circolante di circa 180.000 veicoli pesanti.
Nel tempo, i clienti hanno successivamente utilizzato il servizio per l’attività di logistica per ottimizzare il controllo gestionale della propria flotta, per rilevare e visualizzare da remoto i vari dati di telemetria del mezzo (giri motore, consumi, ecc.) oltre che per attività di scarico dati da cronotachigrafo.
Accanto a queste soluzioni, legate al mondo del trasporto, vi sono state poi le applicazioni di fleet management di importanti realtà con un consistente parco auto...

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