GDPR, iniziate le verifiche sul campo. Le proposte del Laboratorio per la Sicurezza per la compliance delle aziende del Retail
Com’era nelle previsioni, il Garante per la privacy ha dato inizio alle ispezioni sul rispetto del Dlgs 101/2018, che recepisce il GDPR per l’Italia, avvalendosi della Guardia di Finanza. In base alla programmazione semestrale, i primi controlli hanno riguardato tre settori: finanza, sanità e le carte fedeltà, queste ultime tipicamente utilizzate da GDO e retailer.
Proprio dall’esperienza della verifica ricevuta nel mese di maggio da un retailer con propri security manager aderenti al Laboratorio per la Sicurezza, l’associazione ha ritenuto di sviluppare un case study per indicare alle altre aziende i comportamenti più corretti al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dal GDPR.
Il caso verrà presentato il 2 ottobre prossimo nel corso di un seminario organizzato al FICO di Bologna dal Laboratorio assieme a MYDPO. Nell'articolo che segue, Bruno Frati e Fabio Guarino, rispettivamente DPO e security manager dell’azienda controllata, sintetizzano le indicazioni per risultare adempienti in caso di ispezione.
Giuseppe Mastromattei, presidente del Laboratorio per la Sicurezza, delinea infine un programma per formare e sostenere i security manager aderenti all’associazione sui temi specifici della compliance al GDPR.
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