Parte il progetto del Manuale di Security Management
AICIS, ANIE Sicurezza, ANIMA Sicurezza, ANIVP, ANRA, ASSIV, Assovalori, Assosicurezza hanno finora aderito al progetto ideato e promosso dal Laboratorio per la Sicurezza e dal Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università di Verona - Corso di Perfezionamento in Risk Management, per la realizzazione del Manuale di Security Management. Nel corso della prima riunione del tavolo di lavoro del 10 maggio, presso il Polo Santa Marta dell'Università di Verona, è stata condivisa l'impostazione del Manuale, che seguirà lo standard ISO 31000:2018 con lo sviluppo dei diversi argomenti curato dalle rispettive associazioni di riferimento.
La professoressa Barbara Gaudenzi, dell’Università di Verona e del Dipartimento di Economia Aziendale presso il quale è incardinato il Corso di Perfezionamento in Risk Management di cui è direttore, ha ospitato questo primo incontro, condividendo con i partecipanti l’obiettivo di rendere il tavolo di lavoro non solo un importante momento di confronto strategico e operativo sui temi del security management, ma anche occasione per dare corpo sistematicamente a un processo di formazione continua sugli approcci metodologici e pratici che l’integrazione tra il risk management e il security management richiedono.
Giuseppe Mastromattei, presidente del Laboratorio per la Sicurezza, ha commentato: "Il Manuale di Security Management, redatto a cura delle principali associazioni di categoria, vuole avere come obiettivo una trattazione oggettiva ed olistica del "sistema security" oggi, ovvero una visione completa del processo analizzata ed approfondita dai maggiori esperti del settore. Esperti riuniti insieme e supportati dal mondo accademico che, nel pieno rispetto delle finalità sancite dai rispettivi statuti associativi, promuovono una concreta iniziativa educativa per un settore in pieno sviluppo e soggetto a continui cambiamenti."
"Mi auguro che al tavolo di lavoro avviato a Verona si aggiungano presto anche altre importanti associazioni del settore" - ha sottolineato Mastromattei - "perché sono fondamentali per questo progetto la partecipazione e il contributo di tutti coloro che operano nella sicurezza, animati dal valore comune della condivisione delle proprie visioni, esperienze e professionalità."