Antiriciclaggio, gli obiettivi del seminario di Assovalori del 27 febbraio

Presidente Staino, quali sono gli obiettivi del seminario del 27 febbraio che ha organizzato Assovalori?

Assovalori, associazione che da sempre si occupa delle attività legate al trasporto ed al ricircolo del denaro, ha fortemente voluto questo seminario con l’obiettivo di informare gli operatori degli impegni che li attendono con l’entrata in vigore delle direttive emanate da Banca d’Italia per i gestori del contante, in modo particolare in materia di antiriciclaggio e sulle prossime disposizioni per l’iscrizione e la gestione dell’elenco per gli operatori non finanziari nonché sulla organizzazione, procedure e controlli.

A chi è rivolto?

Senza dubbio alcuno è rivolto agli operatori ex 134 TULPS che svolgono o vorranno svolgere attività di trasporto, scorta, ricircolo del contante e custodia dei valori e all’intera filiera legata a tale attività, quali software house, studi professionali e consulenti per la legge 231, produttori e rivenditori di apparecchiature per il trattamento del denaro, oltre che Network titolari di 115, Banche e GdO. Questi ultimi tre soggetti non possono essere esclusi ma dettagliatamente informati e formati sulle norme che cambiano e gli obblighi che avranno nei confronti dei gestori del contante quali puntualità, precisione e rapidità nel fornire informazioni e documenti che vengono loro richiesti per essere conformi. Insomma le richieste rivolte non dovranno essere vissute come invasione nella loro privacy o appesantimento burocratico ma semplicemente quale supporto che gli viene fornito (per il quale dovrà essere riconosciuto il giusto compenso) per continuare a loro volta a gestire in tranquillità il loro business.

Cosa chiederete ai rappresentanti delle istituzioni che avete invitato?

I rappresentanti delle Istituzioni non sono stati invitati con la volontà di rivolgere loro delle richieste, ma per far conoscere le difficoltà che abbiamo affrontato, il lavoro e gli sforzi fatti dalla categoria per adempiere agli obblighi che la normativa ci impone, con il conseguente aumento del costo della prestazione erogata al quale l’intero comparto dovrà reclamare e conseguentemente farsi riconoscere dalla clientela.

Qual è il significato dei patrocini delle associazioni della vigilanza, in questo momento?

Rispondo a questa domanda con soddisfazione ed orgoglio, in quanto già nel 2010 auspicavo la piena collaborazione di tutto il comparto, quindi spero sia solo l’inizio del percorso. Il lavoro comune fatto per la redazione delle linee guida sull’adeguata verifica, la sottoscrizione e la presentazione congiunta con tutte le associazioni è stato il primo passo che ci porta oggi ad un evento condiviso e di interesse comune, il solco è tracciato ed auguro quindi si prosegua sugli altri temi.

Per informazioni e richiesta di partecipazione scrivere a:
info@assovalori.it - segreteria@securindex.com

Scarica il programma cliccando qui