US, le prime reazioni alla messa al bando dei prodotti cinesi
Pochi giorni dopo la firma della legge che impone agli enti governatvi americani di non utilizzare prodotti di alcune aziende cinesi (leggi), la municipalità di Suffolk (Virginia) mette al bando Advidia, un marchio di Panasonic che utilizza prodotti OEM Hikvision (leggi). Preoccupazioni di Hikvision per i possibili allargamenti del divieto federale.
Secondo IPVM, “questi divieti si diffonderanno certamente. Come dimostra la decisione di questa città della Virginia la logica è semplice. Se il governo federale degli Stati Uniti ha inserito nella lista nera un prodotto, i governi locali lo considereranno nelle proprie decisioni di acquisto, preoccupandosi per (1) la sicurezza dei prodotti della lista nera del governo statunitense, (2) l'impatto sui finanziamenti del governo statunitense, (3) impatto dell'integrazione con i sistemi governativi, ecc.”
securityworldmarket commenta l'entrata in vigore negli US della legge del 13 agosto: “Il South China Morning Post riferisce che i prezzi delle azioni Dahua e Hikvision hanno avuto un crollo sulla base di queste notizie e che Hikvision ha dichiarato: "Il divieto di per sé non avrà un impatto sostanziale sugli affari dell'azienda ma, a causa dei suoi punti non chiari e l'ambiguità in alcuni termini, la legge potrebbe generare interpretazioni più ampie, che potrebbero estendere il divieto di utilizzare i nostri prodotti dagli enti federali anche agli enti non federali".” (leggi)
Continua securityworldmarket: “Uno degli aspetti più importanti è l'impatto in termini di fiducia sui mercati internazionali, in quanto il provvedimento legislativo riguarda quasi certamente la questione della sicurezza di questi prodotti.
Dahua si è finora trincerata, nel principale comunicato reso pubblico, sul fatto che la "società non è di proprietà del governo cinese", in quanto è quotata alla Borsa di Shenzhen. Secondo Freedonia (una società di analisi di mercato americana/cinese - NdR) Hikvison starebbe invece costituendo un team (di legali) per fornire un'intepretazione più accurata della legge e individuare possibili eccezioni. Il report di Freedonia dice anche che Hikvision lamenta che il divieto sarebbe basato su prove, revisioni e indagini insufficienti.”
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