Security Director Forum 2018, come cambia la sicurezza

Oltre 60 responsabili della sicurezza di imprese pubbliche e private di ogni settore si sono confrontati sul cambiamento in atto della sicurezza fisica con il contributo di esperti e fornitori qualificati. Ha partecipato per la prima volta il Laboratorio per la Sicurezza con uno speech di Jerome Bertrume e Gabriele Venuti sui nuovi rischi per le imprese derivanti dalla digitalizzazione dei processi, che sottolineano la centralità della formazione e della consapevolezza delle persone.

In particolare, Bertrume ha affrontato il tema di GDPR: "La migrazione degli asset critici dal mondo fisico al mondo digitale porta imprese e persone a un finto sentimento di sicurezza e di controllo. GDPR costituisce un'opportunità (l’ultima!) per integrare la dimensione cyber nel piano di sicurezza, nella consapevolezza che la mancata formazione delle persone costituisce spesso l’anello più debole della catena di protezione. Come per altri problemi di sicurezza e furti, il Security Manager deve essere la pietra angolare che aiuterà a proteggere davvero le infrastrutture pattando dalle persone e sviluppando una sana consapevolezza del rischio cyber."

Venuti si è soffermato sugli effetti dei data breach: "Con l’avvento della digital trasformation anche i rischi sono cambiati, basti pensare al danno reputazionale ed economico che un data breach può causare ad un’azienda. Il vero problema nasce quando gli individui - dipendenti o clienti - non percepiscono la facilità con cui si può essere vittime di frodi o altri eventi criminosi; ad oggi la maggior parte dei cyberattacks sfruttano le vulnerabilità delle essere umano come superficialità, negligenza, disattenzione, buona fede, nulla di diverso dalle classiche frodi del mondo reale. Perciò, a seguito di installazione di adeguate tecnologie cybersecurity, il lavoro più importante non potrà che essere la sensibilizzazione del individuo per aumentare la percezione del rischio e riconoscere le minacce che il mondo digital presenta."

Luisa Franchina, presidente AIIC, che ha partecipato al Security Director Forum, ha commentato: "L’evento è stato particolarmente interessante grazie ad una organizzazione non convenzionale ed estremamente attenta ai dettagli e alla coerenza logica degli interventi. Un evento dedicato a una professionalità delicata e importante per tutte le aziende in ogni settore."

Claudio Honegger, Amministratore unico di Richmond Italia, ha dichiarato: "Un evento che costituisce un acceleratore di formazione e innovazione e permette di fare il punto sulla sicurezza aziendale e sul contesto normativo in continua evoluzione. Anche quest’anno l’offerta formativa è stata ampia e variegata e i partecipanti hanno potuto condividere tra di loro esperienze, idee, buone prassi e testimonianze lavorative. Un ringraziamento va quindi a tutti i relatori che hanno permesso la buona riuscita del forum e a tutti gli exhibitor e i responsabili della sicurezza che ci supportano e che tornano a casa entusiasti di questa esperienza"

 

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