Software di riconoscimento facciale: Amazon contro Alibaba

I giganti dell'e-commerce Amazon e Alibaba si sono lanciati nello sviluppo delle tecnologie per il riconoscimento facciale attraverso video camere.
Dopo la notizia del 16 aprile dello stanziamento di 600 milioni di dollari da parte di Alibaba e Suning sulla startup SenseTime per lo sviluppo del "negozio del futuro" (leggi), il New York Times riporta la richiesta di spiegazioni da parte dell'American Civil Liberties Union (A.C.L.U.) ad Amazon Web Services (la controllata di Amazon che fattura 17 miliardi di dollari), in merito alla notizia che sarebbero stati venduti software di riconoscimento facciale integrati nelle telecamere da indossare utilizzati da corpi di polizia americani, fra i quali il Dipartimento di Polizia di Orlando (Florida) ed lo Sheriff's Office della Contea di Washington (Oregon) (leggi).
L'A.C.L.U. paventa la possibilità di abusi di questi sistemi da parte del governo americano, in particolare nei confronti della popolazione nera e degli immigrati.
Una portavoce di Amazon Web Services ha dichiarato che "come per tutte le attività di AWS, la società chiede agli utilizzatori di rispettare le leggi".

 

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