Vigilanza al bivio: operatori fiduciari o di sicurezza sussidiaria? - 5^ puntata
Il presidente di Assovalori, Antonio Staino, spiega: “Il possesso dei requisiti minimi previsti dal DM 269/10 per l’attività di trasporto valori ha portato alla diminuzione del numero di operatori e l’auspicato aumento della professionalità di chi continua a credere ed investire nel settore.
Assovalori ritiene che quanto oggi viene visto da molti un aumento di oneri dal punto di vista economico e burocratico debba essere considerato come opportunità; l’utilizzo dei sistemi c.d. "tecnologicamente avanzati" porterà a ridurre l’appetibilità di attacco dei C.I.T., con tutte le conseguenze che ne derivano.
La via tracciata deve essere percorsa fino in fondo, l’obbligo di certificazione richiesto non deve essere il punto d’arrivo, ma la base di partenza e chi è preposto al controllo dovrà provvedere in merito, evitando l’elusione delle regole da parte di chicchessia, fino alla revoca della licenza...”
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