Decreto PNRR 4: novità in tema di appalti e subappalti

Avv. Ezio Moro - partner Toffoletto De Luca Tamajo e Soci

Immagine: © Quirinale.it

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 19 del 2 marzo recante «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza». Si tratta del cosiddetto Decreto PNRR 4 che interviene anche in materia appalti e subappalti, modificando, ancora una volta l’art. 29 del d. lgs. n. 276/2003 ed inasprendo l’apparato sanzionatorio in caso di appalti e distacchi illeciti.

Il Decreto PNRR 4 è intervenuto nella materia degli appalti e subappalti al fine di rafforzare le tutele dei lavoratori impiegati in appalto e di inasprire le misure di contrasto e sanzionatorie in caso di appalti irregolari.

1.Trattamento economico dei lavoratori impiegati negli appalti ed estensione della responsabilità solidale.
Il Decreto ha modificato l’art. 29 del D. Lgs. n. 276/2003 in tema di appalto e responsabilità solidale del committente ed ha introdotto l’obbligo per gli appaltatori e i subappaltatori di riconoscere al personale impiegato nell’appalto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi, nazionali e territoriali, maggiormente applicati nel settore e nella zona, individuati in base all’attività oggetto del contratto.
La norma, in ottemperanza al principio di libertà sindacale di cui all’art. 39 Cost., non impone l’applicazione erga omnes di un determinato contratto collettivo, bensì si limita a stabilire che l’appaltatore, pur libero di applicare contratti collettivi diversi, deve in ogni caso garantire ai propri lavoratori un trattamento economico non inferiore a quello previsto dei contratti, nazionali e territoriali, di maggiore applicazione.
Il riferimento al criterio della maggiore applicazione nel settore (in certi casi di difficile individuazione) rappresenta una novità rispetto al recente passato in cui i contratti di riferimento erano quelli sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale...

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