Il nuovo ruolo del CIT - 2. Un futuro di compliance antiriciclaggio, riduzione delle imprese, evoluzione digitale
Salvatore Fiorentino, amministratore delegato alla Gestione del Contante – Coopservice scpa, analizza il quadro attuale del settore, sottolineando la capacità di adeguamento delle organizzazioni alla normativa antiriciclaggio. Riorganizzazione del comparto, e investimenti in tecnologie digitali, modalità di erogazione dei servizi più snelle i passaggi obbligati per il futuro del settore.
La normativa antiriciclaggio attribuisce agli operatori del trasporto valori un ruolo centrale nel rilevamento delle operazioni sospette con l’impiego del contante, in un’ottica di sussidiarietà alle Autorità di riferimento. Come sta rispondendo il sistema ad un cambiamento di paradigma sostanziale, anche nei confronti dei committenti?
In base alla nostra esperienza, stiamo rilevando che il sistema ha ormai inserito tale attività nel normale processo di acquisizione del Cliente con personale adeguatamente formato in materia e adottando politiche informative continue e costanti sia all’interno (verso il proprio personale) che all’esterno (verso la propria Clientela). Il supporto di strumenti informatici e il collegamento a banche dati è un altro elemento che agevola l’attività. Quanto sopra ha imposto importanti investimenti in risorse e strutture tecnologiche e comporta continui costi di mantenimento. Ricordo infatti che l’attività non si esaurisce quando viene espletata la adeguata verifica della clientela ma la parte più impegnativa sta nel monitoraggio continuo dell’attività, al fine di intercettare le operazioni sospette. Questo aspetto genera delle difficoltà per gli operatori e clienti di minori dimensioni che hanno bisogno di supporto sia operativo che di corretta interpretazione delle norme. Per quest’ultimo aspetto è attivo in modo costante una attività di supporto da parte di Banca D’Italia e delle associazioni di categoria...
Leggi l'articolo di essecome online 2/2021
