Servizi Fiduciari, urge un cambiamento radicale
Milano, 13 novembre - Un settore in piena crisi per la mancanza di regole, con tariffe troppo basse e lavoratori pagati troppo poco. Questa la sintesi della tavola rotonda sul rapporto tra i servizi fiduciari e il mondo del retail a Fiera Sicurezza con l'avv. Ezio Moro, Stefano Franzoni (Segretario Nazionale Uiltucs), Luca Famiani (Segretario Generale Piùservizi) e Giuseppe Mastromattei (Presidente Laboratorio per la Sicurezza).
Partendo dall'analisi della situazione dei contratti in essere nel comparto fatta dall'avv. Moro, che espone la committenza anche a rischi di responsabilità in solido nei confronti dei lavoratori dell'appaltatore e di cause per "appalto non genuino", Franzoni (Uiltocs) ha sottolineato l'urgente esigenza di responsabilizzare il committente nella riqualificazione della presenza umana per proteggere il patrimonio aziendale.
Solo in questo modo sarà possibile stipulare contratti di appalto a tariffe che consentano di retribuire in modo adeguato i lavoratori. Considerazione condivisa da Famiani (Piùservizi), mentre Mastromattei (Laboratorio) ha ricordato che il settore del retail utilizza circa 25 milioni di ore all'anno di servizio dando lavoro a decine di migliaia di lavoratori, per cui le scelte andranno valutate in modo condiviso e responsabile tra tutte le parti interessate.
Pur riconoscendo la difficoltà di individuare i soggetti maggiormente rappresentativi sia dalla parte delle imprese che dei sisndacati dei lavoratori, è stata la lanciata la proposta di costituire un tavolo di lavoro tra tutte le parti coinvolte per individuare un percorso sostenibile per la tutela e lo sviluppo del settore.