Sicurezza in banca: ai rapinatori non piace la guardia, anche se virtuale

In occasione di Banche e Sicurezza 2017 (Milano, 23-24 maggio), sono stati resi noti i dati relativi alle rapine in banca nel 2016, che si sono fermate a 360, con una riduzione del 90% rispetto al 2007. In questi dieci anni, l'indice di rischio è sceso da 9,1 a 1,2 rapine per 100 sportelli, mentre le rapine fallite sono passate dall'11,7% al 34,1%. Il bottino complessivo si è ridotto da 57 milioni di euro a 10,6 complessivi, pur registrando un aumento consistente del bottino medio (da 19.328 a 29.538 euro).

Analizzando il fenomeno, durante il convegno si è partiti dal confronto dei dati a livello europeo, che dimostrano che la riduzione del 90% registrata in dieci anni ha riportato l'Italia nella media, dalla quale si era clamorosamente allontanata con i picchi del 2007 e degli anni seguenti. Entrando nel dettaglio delle misure di prevenzione che hanno agito con efficacia, è stata citata l'adozione generalizzata delle porte a bussola, delle centrali operative di proprietà diretta delle banche, dei dispositivi di cash-in e dei temporizzatori delle casseforti, unitamente alla formazione del personale ma, in particolare, l'attenzione si è soffermata sugli effetti psicologici di alcune misure come, ad esempio, la "guardia virtuale"...

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