Firmato Protocollo d'intesa AISS - Laboratorio per la Sicurezza

Roma - L'Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria (AISS) e l'Associazione Laboratorio per la Sicurezza hanno sottoscritto lo scorso 8 giugno un protocollo d'intesa finalizzato ad individuare congiuntamente un percorso per la definizione di un quadro di riferimento per le attività riguardanti ogni ambito della sicurezza privata.

"In un contesto sociale caratterizzato dalla necessità di innovarsi e condividere un nuovo approccio strategico e culturale per creare più valore e competere meglio sul mercato" - ha dichiarato il presidente dell'Associazione Laboratorio per la Sicurezza Giuseppe Mastromattei - "occorre riunire le competenze al fine di arrivare a soluzioni concrete ed attuabili dalle aziende operanti nel campo della sicurezza privata Italiana."

Franco Cecconi, presidente dell'Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, si è dichiarato soddisfatto del protocollo che considera "un ennesimo passo in avanti per la nostra Associazione e per il settore della sicurezza privata composto da migliaia di piccole e medie aziende, molte delle quali esprimono eccellenze del settore, che necessitano di strumenti snelli ed efficaci per poter operare in un mercato competitivo come l'attuale."

Abbiamo chiesto a Giuseppe Mastromattei quali siano gli obiettivi del protocollo da parte del Laboratorio, che raccoglie e rappresenta i security manager del mondo del Retail: "Il protocollo nasce dall'esigenza del Laboratorio di contribuire, quale rappresentante di una parte molto importante degli utilizzatori di servizi di sicurezza sussidiaria, alla definizione della PdR 54 che diventerà norma UNI a tutti gli effetti, proseguendo il percorso iniziato nel 2018 con la realizzazione delle Linee Guida per gli appalti dei servizi di sicurezza per il Retail.
Temi fondamentali come la responsabilità in solido dei committenti, la formazione e la tutela degli operatori, la sicurezza dei clienti devono trovare una sintesi sostenibile e condivisa tra tutte le parti coinvolte e, per questo, riteniamo molto importante l'avvio di un confronto costruttivo con AISS”.

Continua Mastromattei: "Il Laboratorio per la Sicurezza, pur mantenendo intatta la propria identità ed individualità, ha accolto con entusiasmo l’invito ma, soprattutto, la condivisione da parte di AISS, nella persona del presidente Franco Cecconi, di supportare questo ambizioso progetto. In un contesto dove si richiede sempre più una rapida reazione al cambiamento, una predisposizione all’innovazione, e una naturale integrazione dei processi di sicurezza non solo all’interno delle aziende, ma anche coinvolgendo tutti gli stakeholders interessati, riteniamo come security manager appartenenti ad un settore che quotidianamente affida la tutela del patrimonio aziendale a migliaia di operatori del settore, necessario ed opportuno offrire il nostro contributo e le nostre conoscenze, non solo come semplici clienti.
L’efficacia di un processo di sicurezza è una responsabilità condivisa e se vogliamo creare più valore e competere meglio sul mercato, diventa necessario ed imprescindibile ricorrere non soltanto a idee e risorse interne ma anche a idee, soluzioni, strumenti, competenze e tecnologie che arrivano dall’esterno.
Ben vengano quindi collaborazioni e protocolli di intesa tra le varie associazioni: connettere le competenze consente di creare vero valore aggiunto ma, soprattutto, di evitare inutili sprechi."

 

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