Smart Cities, prorogato il termine per la presentazione dei progetti
Roma - È stato prorogato al prossimo 31 gennaio 2013 il termine per inviare i progetti relativi al bando "Smart Cities and Communities" indetto dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). È quanto deciso in questi giorni dopo il gran numero di proposte ricevute per partecipare all’iniziativa e provenienti dall'intero territorio nazionale. Un bando che prevede un’allocazione di risorse, a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR), pari a 655 milioni di euro, volte a finalizzare e promuovere interventi per lo sviluppo di modelli innovativi tesi a dare soluzione a problemi di scala urbana, metropolitana e nazionale.
Il provvedimento si rivolge a imprese, centri di ricerca, consorzi, società consortili e organismi di ricerca, con sede operativa nel territorio nazionale, e prevede un finanziamento di 655,5 milioni di euro, di cui 170 milioni come contributo nella spesa a fondo perduto e 485,5 milioni per il credito agevolato. Vengono presi in considerazione tutti quei progetti che consentono di affrontare e risolvere problemi di scala urbana e metropolitana in uno di questi ambiti: sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare ed inclusione, domotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mobilità terrestre, logistica last-mile, smart grids, architettura sostenibile e materiali, cultural heritage, gestione risorse idriche, cloud computing technologies per smart government.
Del finanziamento complessivo, 25 milioni di euro sono destinati ai giovani fino ai 30 anni di età e residenti in Italia per “progetti di innovazione sociale”: progetti tesi, cioè, allo sviluppo di soluzioni tecnologicamente innovative negli ambiti specificati sopra, da includere come work packages delle idee progettuali che verranno selezionate. Anche per questi, c’è quindi ancora tempo fino al 31 gennaio dell’anno prossimo: dovranno favorire e sostenere la nascita di nuove imprese ad alto tasso tecnologico, nel territorio di riferimento, lanciare idee innovative e dare soluzione a problemi specifici presenti nel luogo che si abita. Progetti che non devono superare il milione di euro e di cui il Miur parteciperà con un finanziamento pari all’80% della spesa complessiva.
A cura della Redazione