Guardie Giurate: operazione antispionaggio
Dal Calendario della Vigilanza Privata
BOLOGNA - Il prototipo di un mocassino da uomo sparito da uno stand della fiera “Lineapelle” di Bologna è stato ritrovato grazie al sistema Gps installato sulla scarpa. Con un’altra decina di calzature era nel baule di un’auto nel parcheggio a pagamento in piazza della Costituzione. La persona che aveva preso a noleggio l’auto, uno spagnolo di 53 anni, è stata notata ieri nei dintorni, identificata e denunciata per ricettazione dalla polizia. La sparizione del mocassino, dal valore di circa 800 euro, era stata segnalata al commissariato Bolognina-Pontevecchio giovedì. Come misura di sicurezza, la vigilanza della Fiera aveva installato il sistema di rilevamento nella scarpa, che con precisione ha indicato che si trovava nella macchina. Grazie agli accertamenti, gli agenti hanno ricostruito che era stata noleggiata a Pisa da uno spagnolo. In collaborazione con le guardie giurate è stato organizzato un appostamento. Giovedì sera l’auto è rimasta nel parcheggio, il giorno dopo è stato notato un uomo che si aggirava in modo sospetto, è stato controllato e l’identità corrispondeva allo straniero. Questi ha detto di non sapere dove fossero le chiavi, nascoste dietro a una ruota. Quando la polizia le ha trovate, ha aperto il baule dove c’erano le scarpe, di cui lo straniero non ha saputo giustificare la provenienza. Si tratta di «una sofisticata operazione antispionaggio industriale», spiega una nota di Bolognafiere, e i responsabili «sono stati individuati e denunciati alla magistratura al momento di prendere l’aereo per tornare in Spagna». Nell’auto sono stati trovati «oggetti non ancora in commercio e di grande valore». Visto «il numero dei prodotti è risultato chiaro che si trattava di una banda dedita allo spionaggio industriale e che portava a termine una serie di colpi sistematici per ottenere informazioni e prototipi da replicare e copiare illecitamente a casa propria», dice ancora Bolognafiere.