Sempre piu’ sicurezza integrata per oil & gas
Londra - Una nuova analisi di Frost & Sullivan riporta che la sicurezza degli impianti è la priorità assoluta a livello mondiale per l’industria oil & gas. La vulnerabilità delle infrastrutture ai possibili attacchi fisici e informatici, è una questione di grande preoccupazione per gli operatori, costretti a investire massicciamente in sicurezza.
"Le compagnie oil & gas stanno investendo ingenti capitali in nuovi progetti infrastrutturali, con l'esigenza di soluzioni integrate per la sicurezza ", ha osservato Anshul Sharma, Senior Research Analyst di Frost & Sullivan per la sezione Aerospace, Defence & Security ."La crescente consapevolezza delle minacce porta le aziende a adottare modalità di risk assestment e risk management molto più attente, per garantire il ROI (Return on Investment) di ogni singola installazione". Viene registrata una crescente preferenza per le soluzioni complete, con l'integrazione flessibile su un'unica piattaforma dei sistemi di sicurezza individuali, di videosorveglianza, controllo accessi e anti intrusione. Sono aumentati anche gli investimenti in sicurezza informatica a causa degli attacchi subiti dagli impianti di energia negli ultimi cinque anni.
"Le minacce possono variare dal furto di informazioni a un attacco terroristico ma, in caso di un attacco reale, l'impatto economico e i danni finanziari possono essere molto significativi", ha proseguito Sharma “ Per questo motivo, l’industria della sicurezza dovrebbe offrire sempre più soluzioni integrate in grado di identificare le minacce provenienti dall'interno e dall’esterno della struttura, valutando i rischi e intervenendo in modo proattivo. Da parte delle compagnie petrolifere , è indispensabile fare una corretta valutazione delle minacce e dei rischi delle proprie strutture, per assicurarsi che le spese per la sicurezza siano adeguate all’effettiva portata dei problemi individuati".
A cura della Redazione