G. U. 75/13: OK guardie giurate contro i pirati
Roma – La Gazzetta Ufficiale 75 del 29 marzo 2013 ha pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno n. 266 del 28 dicembre 2012 che disciplina l’impiego delle guardie giurate a bordo delle navi mercantili contro gli attacchi di pirati. Un provvedimento che interviene in una fase particolarmente delicata per la vicenda dei due fucilieri di Marina Girone e Latorre, rimandati in India lo scorso 21 marzo per essere processati per l’uccisione di due pescatori l’anno scorso.
Una vicenda che ha provocato alcuni giorni fa le dimissioni del minstro degli Esteri Terzi, che fanno trasparire aspetti sottostanti più ampi del pur grave episodio avvenuto nelle acque internazionali al largo delle coste di Kerala.
Il via libera formale all’impiego di personale privato per la scorta delle navi deve quindi venire letto anche alla luce dei riflessi politici e istituzionali della questione. Appare evidente che eventuali incidenti similari che vedessero protagonisti soggetti privati, comporterebbero un coinvolgimento ben diverso da parte degli Stati di riferimento delle navi, come insegnano i precedenti dei contractors impiegati in Iraq e in Afganisthan. L’entrata in vigore del DM 266 va quindi vista sicuramente come un’opportunità di lavoro per i singoli e di business per le organizzazioni specializzate, ma da affrontare con estrema attenzione e competenza. Gli skills necessari per svolgere queste attività sono diversi da quelli presenti nella maggioranza degli istituti di viiglanza italiani e del loro personale, selezionato, organizzato e addestrato per compiti di tutt’altro genere.
A cura della Redazione